Lucia Raso caduta dalla finestra in Germania, svolta sulla sua morte: indagato il fidanzato
La 36enne veronese morì precipitando dalla finestra mentre era ospite del ragazzo nella cittadina di Landshut
Potrebbero essere arrivate a un punto cruciale le indagini sul mistero della morte di Lucia Raso, la 36enne veronese caduta dalla finestra nel novembre 2020, mentre era ospite del fidanzato in Germania. Sarebbe proprio l’ex compagno Christian Treo ad essere finito al centro dell’inchiesta della Procura di Verona per omicidio volontario. Lo riporta Tgcom24.
Lucia Raso caduta dalla finestra in Germania, svolta sulla sua morte: la vicenda
La vicenda risale alla sera del 23 novembre del 2020. Lucia, commessa di Verona, aveva raggiunto il ragazzo 37enne, anche lui originario della stessa città, che si era trasferito a Landshut, in bassa Baviera, dove aveva trovato lavoro come pizzaiolo al ristorante ‘Osteria Italia’.
Quella sera la 36enne aveva preso parte a una cena a casa del fidanzato, con lui e i suoi coinquilini, i quali avrebbero però raccontato di aver lasciato, ad un certo punto della serata, la coppia da sola.
Christian Treo ha sempre dichiarato di essere uscito anche lui dalla stanza, per parlare con alcuni amici e di aver visto al suo rientro la fidanzata seduta sul davanzale della finestra dell’appartamento. Precipitata dal primo piano, Lucia Raso ha sbattuto la testa sul marciapiede ed è morta.
Lucia Raso caduta dalla finestra in Germania, svolta sulla sua morte: la ricostruzione del fidanzato
A distanza di un anno e tre mesi dalla morte di Lucia Raso, in seguito al trasferimento dell’inchiesta in Italia, la procura ha inserito il 37enne nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario.
Secondo la versione dei fatti del fidanzato, sarebbe caduta all’indietro e sarebbe stata ubriaca. Ma le analisi tossicologiche effettuate durante l’autopsia non hanno riscontrato tassi alcolici elevati nel sangue della ragazza.
Inoltre il pm Stefano Aresu avrebbe raccolto nei confronti del pizzaiolo gravi indizi, ma prima di chiudere le indagini, sta comunque attendendo l’esito di altri accertamenti effettuati nella città tedesca.
La ricostruzione della vicenda fornita da Treo non ha però mai convinto la famiglia. Secondo quanto riferito dai genitori della ragazza, il fidanzato non li avrebbe nemmeno avvertiti della morte della figlia: ad avvertire la famiglia, a distanza di 20 ore, è stata la polizia municipale di Verona.
Il pizzaiolo si sarebbe giustificato in merito dicendo che il suo cellulare era stato sequestrato dalla polizia tedesca, e che aveva potuto avvertire solo i propri genitori perché erano gli unici dei quali ricordava a memoria il numero di telefono.
Lucia Raso caduta dalla finestra in Germania, svolta sulla sua morte: le parole della madre
“Fin da subito avevo capito che c’era qualcosa di strano nella morte di mia figlia” ha detto la madre della ragazza di Lucia Raso, Xenia Maria Sonato alla luce della svolta nelle indagini spiegando al quotidiano di Verona L’Arena che Treo “dice tante cose senza fondamento“, ma che comunque “avrebbe dovuto trovare un modo per avvisarci. Ha telefonato invece ai suoi genitori, che si sono precipitati in Germania, ma sarebbe toccato a noi correre a Landshut”.
“Io non l’ho mai accusato apertamente di averla uccisa” ha precisato la madre della vittima al Corriere della Sera “però non riesco a credere che Lucia si sia lasciata cadere nel vuoto”.