Spari in centro a Napoli tra la folla per le vie dello shopping, un 52enne ferito dai sicari: aperta indagine
Spari per le vie del centro a Napoli, dove un 52enne è stato ferito da colpi d'arma da fuoco esplosi tra la folla: ricercato il responsabile dell'agguato
Agguato in pieno centro a Napoli, con spari esplosi tra le vie affollate per lo shopping natalizio. A rimanere ferito un 52enne, raggiunto da proiettili alle gambe e a un gomito. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato portato in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sull’accaduto indaga la polizia.
Gli spari in centro a Napoli
L’episodio è avvenuto intorno alle 17.20 in via Michele Pironti, una traversa di Corso Umberto I, tra le principali arterie del capoluogo partenopeo.
Come riportato dal Corriere della Sera, i colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi tra decine di napoletani e turisti impegnati negli acquisti per le Feste di Natale, scatenando il panico tra la folla.
Gli agenti di polizia intervenuti sul luogo dell’agguato in una traversa di Corso Umberto I, a Napoli
L’agguato
Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura di Napoli, che hanno ristabilito la normalità e la sicurezza nella zona, avviando gli accertamenti insieme ai colleghi del commissariato Decumano e Montecalvario.
A dare indicazioni alla polizia è stato lo stesso 52enne, colpito nell’agguato a un gomito e a entrambe le gambe, raccontando che a fare fuoco più volte sarebbe stato un uomo da solo.
Il ferito, residente nel quartiere napoletano di Chiaia, è stato trasportato all’ospedale napoletano Vecchio Pellegrino, dove si trova adesso ricoverato, ma in condizioni ritenute non gravi.
Le indagini
Gli inquirenti hanno avviato le indagini a partire dalle sue informazioni e da eventuali immagini di telecamere di videosorveglianza sul posto, che possano fornire elementi sull’identità dell’autore degli spari.
Secondo quanto riportato dal Mattino, il 52enne oggetto dell’agguato, sarebbe noto alle forze dell’ordine per reati di droga, ma non risulterebbe affiliato a clan camorristici.
La via dove si è verificato l’agguato si trova nella stessa zona del luogo dove domenica 24 novembre è morto Emanuele Tufano, 15 anni, ucciso in una sparatoria nella quale sono rimasti feriti altri due minorenni, di 14 e 17 anni, e un 27enne.