Show dell'eurodeputato Ciocca al Parlamento Ue. Arriva sanzione
Ciocca ieri aveva lanciato a terra un pacchetto di cioccolatini che i rappresentati del governo turco avevano regalato agli eurodeputati
Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, secondo quanto riportato da Ansa, ha deciso di sanzionare l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca per il comportamento tenuto ieri in Aula. Ciocca, nel corso di un suo intervento, ha abbandonato lo scranno e ha lanciato a terra una scatola di cioccolatini regalati dai rappresentanti del governo turco.
“Ieri durante la discussione dei militari turchi un membro di questo parlamento ha agito in modo inaccettabile mostrando un comportamento aggressivo e irrispettoso nei confronti dei colleghi e di questa istituzione. Non tollererò più un comportamento che possa danneggiare la dignità e la reputazione di questo parlamento”. Questa la spiegazione di Sassoli che ha poi precisato di aver sanzionato Ciocca.
La sanzione consiste “nella perdita del diritto all’indennità giornaliera per 10 giorni e in una sospensione temporanea dalla partecipazione a tutte le attività del parlamento per 5 giorni“. La plenaria del Parlamento europeo ha applaudito alla scelta di Sassoli.
La reazione dell’eurodeputato
“La decisione del Presidente Sassoli mi stupisce. Mi stupisce in modo particolare come il Presidente Sassoli si senta offeso e trovi irrispettoso gettare a terra un pacchetto di cioccolatini ricevuto da rappresentanti del Governo turco e invece non mostri lo stesso sdegno di fronte a civili e bambini che muoiono e sono morti in queste giorni per mano turca”. È questo il commento dell’Europarlamentare della Lega Angelo Ciocca sulla sospensione per 5 giorni dal Parlamento di Strasburgo.
Il leghista, secondo quanto riportato da Ansa, ha poi attaccato Sassoli: “Non sarò mai un cartonato telecomandato dai diktat europei o dal Presidente Sassoli. Non farò mai arredamento tra i banchi del Parlamento. Non mi tirerò mai indietro dal manifestare dissenso con gesti simbolici di vivacità politica, nel rispetto degli altri e delle Istituzioni, verso situazioni irrispettose come quella oggetto del mio intervento”.
“Come gesto di protesta verso una decisione che trovo assurda oggi non sarò in aula durante la seduta plenaria” ha concluso l’europarlamentare.
Fonte foto: Ansa