Le scelte del governo sulle nomine delle partecipate: Cattaneo e Scaroni all’Enel, alle Poste rimane Del Fante
Dopo settimane di trattative il governo ha trovato la quadra sulle partecipate: ecco le scelte per Eni, Enel, Poste e Leonardo. Per Terna tutto rimandato
Il governo Meloni ha trovato la quadra sulle nomine delle aziende partecipate. I dieci nomi sono arrivati al termine di settimane di lunghe consultazioni e trattative. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, secondo quanto riportato dall’Ansa, ha ufficializzato i nomi di coloro che andranno a guidare le aziende controllate dallo Stato. Vediamo quali sono azienda per azienda, a partire dalle quattro principali: Eni, Enel, Poste e Leonardo.
- Nomine Enel, il governo punta su Flavio Cattaneo
- Eni, confermato Descalzi come amministratore delegato
- Poste Italiane: Del Fante Resta. Terna: tutto rimandato
Nomine Enel, il governo punta su Flavio Cattaneo
Il nodo principale, quello relativo all’Enel, è stato sciolto con una nomina non sgradita alla Lega. Si tratta di Flavio Cattaneo, scelto come amministratore delegato. L’attuale vicepresidente operativo di Italo, con un passato a Terna e a Telecom Italia, sarà affiancato dall’attuale presidente del Milan Paolo Scaroni.
Quest’ultimo ha guidato per molti anni proprio Enel ed Eni e, come riportato nelle ultime settimane, il suo nome è stato lungamente sostenuto da Silvio Berlusconi.
Eni, confermato Descalzi come amministratore delegato
Per quanto riguarda Eni non ci sono sorprese. Claudio Descalzi, infatti, è stato confermato amministratore delegato. L’attuale comandante della Guardia di Finanza, il generale Giuseppe Zaffarana (anche lui non sgradito dalla Lega) sarà il nuovo presidente.
L’ex ministro del governo Draghi, Roberto Cingolani, è stato scelto per il delicato ruolo di amministratore delegato di Leonardo (ex Finmeccanica).
Presidente del gigante della difesa e dell’aerospaziale sarà Stefano Pontecorvo, ambasciatore di lungo corso e rappresentante Nato in Afghanistan. Un nome, quello di Pontecorvo, sostenuto dal ministro della Difesa Crosetto.
Guido Descalzi è stato confermato amministratore delegato dell’Eni
Poste Italiane: Del Fante Resta. Terna: tutto rimandato
Non cambierà nulla, invece, in Poste Italiane, dove Matteo Del Fante è stato confermato come amministratore delegato nonostante le resistenze “tattiche” della Lega.
La presidenza di Poste verrà invece affidata a Silvia Rovere. Le nomine relative a Terna, gigante che controlla la rete elettrica, sono state invece rimandate a giovedì 13 aprile.
In ballo c’è la conferma dell’attuale amministratore delegato Donnarumma. In caso di cambio, secondo le voci dei giorni scorsi, in pole position c’è l’ad di Nokia Italia Giuseppina Di Foggia, molto gradita alla premier Meloni e a Fratelli d’Italia.