Le prove che incastrano Bujar Fandaj per l'omicidio di Vanessa Ballan a Riese Pio X: dal video al coltello
Il video, il coltello e altri indizi: ecco gli elementi che inchiodano Bujar Fandaj nell'omicidio di Vanessa Ballan a Riese Pio X
I movimenti di Bujar Fandaj del 19 dicembre, giorno in cui si è consumato l’omicidio di Vanessa Ballan, sono stati immortalati in una videocamera di sorveglianza. Le immagini mostrano un uomo passare accanto l’abitazione della vittima con addosso gli stessi abiti, la stessa borsa e negli stessi orari in cui si è consumata la tragedia. A inchiodare Fandaj, inoltre, è un coltello.
Le prove che inchiodano Bujar Fandaj
Secondo le indagini dei carabinieri di Treviso, coordinate dalla Procura della Repubblica, a incastrare Bujar Fandaj ci sarebbero “plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza“.
In primo luogo ci sono le immagini del sistema di sorveglianza di un’abitazione che hanno immortalato un uomo mentre si aggirava intorno alla casa di Vanessa Ballan proprio nella tarda mattinata del 19 dicembre, giorno in cui si è consumato il femminicidio.
Bujar Fandaj in un frame di un video del sistema di sorveglianza di un’abitazione: per l’omicidio di Vanessa Ballan è stato incastrato dai filmati e da un coltello
Nel filmato si vede un uomo con la stessa corporatura di Bujar Fandaj, gli stessi abiti indossati al momento dell’arresto e lo stesso zaino aggirarsi intorno all’abitazione di Vanessa Ballan.
L’uomo, ad un certo punto, lancia la borsa all’interno dello giardino e scavalca, per poi introdursi all’interno della villetta. Un altro indizio che lo inchioderebbe alle responsabilità nell’omicidio del 19 dicembre è un martello ‘7 color’ usato probabilmente per sfondare il vetro della porta finestra della casa. L’oggetto è stato rinvenuto sul luogo della tragedia.
Infine, nel lavello dell’abitazione è stato trovato un coltello da cucina dalla lama lunga 20 cm e il manico di legno, parzialmente lavato dal sangue e compatibile con un set in possesso di Fandaj nella sua abitazione.
L’omicidio di Vanessa Ballan
Vanessa Ballan, 27 anni, è stata uccisa nella mattina del 19 dicembre a Riese Pio X, in provincia di Treviso.
Il corpo è stato rinvenuto nel sottoscala della sua abitazione dal compagno Nicola Scapinello, 28 anni, nel primo pomeriggio. Scapinello era preoccupato per le mancate risposte di Vanessa al cellulare, per questo si è precipitato nella villetta del complesso a schiera dove ha trovato la porta finestra sfondata e il corpo della compagna riverso nel sottoscala in una pozza di sangue.
Per l’omicidio è stato arrestato Bujar Fandaj, cittadino kosovaro di 41 anni con il quale la vittima aveva avuto una relazione extraconiugale.
Le denunce per stalking
Vanessa Ballan aveva interrotto la relazione con Fandaj, il quale aveva iniziato a perseguitarla minacciandola di inviare dei video privati al suo compagno.
La 27enne aveva dunque deciso di confessare il tradimento a Scapinello, ma allo stesso tempo gli aveva riferito degli atti persecutori, per questo la coppia aveva deciso di denunciare il 41enne.
La Procura aveva disposto le perquisizioni nell’abitazione di Fandaj ad Altivole (Treviso), durante le quali aveva sequestrato tre dispositivi mobili del 41enne.
Il 19 dicembre Vanessa Ballan è stata uccisa con 8 coltellate e picchiata prima dell’aggressione. La donna si trovava al terzo mese di gravidanza.