Femminicidio Vanessa Ballan a Riese Pio X vicino Treviso, uccisa a coltellate: fermato l'uomo in fuga
Femminicidio a Riese Pio X dove Vanessa Ballan, 27enne incinta, è stata trovata senza vita davanti casa: fermato il presunto assassino in fuga
Il cadavere di una donna di 27 anni è stato trovato davanti la porta di casa sua a Riese Pio X, in provincia di Treviso, mercoledì 19 dicembre. Da una prima ispezione riportava diverse ferite da taglio e l’ipotesi è che si tratti di un femminicidio. La vittima potrebbe essere stata uccisa a coltellate. I carabinieri che stanno indagando sul delitto hanno ascoltato il marito, trovato in stato di shock accanto alla vittima. Sembra che la donna fosse incinta del secondo figlio. Dopo ore di ricerche è stato fermato il presunto assassino.
L’allarme
A lanciare l’allarme al 118 sarebbe stato un vicino di casa, della frazione di Spineda del comune del Trevigiano.
Inutile l’intervento degli operatori sanitari del Suem: al loro arrivo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 27enne. Sul posto anche i militari dell’Arma di Treviso e Castelfranco Veneto che stanno indagando per risalire all’identità dell’autore dell’omicidio.
Il comune di Riese Pio X, in provincia di Treviso, dove è avvenuto l’omicidio
La vittima era incinta, sentito il marito
Secondo le informazioni riportate finora la vittima si chiamava Vanessa Ballan, commessa al supermercato Eurospin del paese, sposata dal 2013 con Nicola Scapinello, e madre di un bambino di 4 anni.
Stando a quanto riferito dal governatore Luca Zaia sui social, sembra che la donna fosse incinta del secondo figlio.
Fermato l’uomo in fuga
I carabinieri di Treviso hanno sentito il marito della vittima.
Il presunto killer della 27enne, fuggito a piedi dal luogo del delitto, sarebbe stato fermato dopo ore di caccia all’uomo delle forze dell’ordine in tutta la provincia: si tratterebbe di un 40enne di origine kosovara, cliente del supermercato di Castelfranco Veneto dove lavorava Vanessa Ballan.
Stando quanto riportato da ‘Repubblica’, dopo l’omicidio l’uomo sarebbe scappato a bordo di un furgone di proprietà dell’impresa familiare Scapinello, dove il marito della 27enne lavorava come pavimentista.
Secondo le prime informazioni la vittima e il suo assassino si conoscevano: lui ha perseguitato la 27enne nelle ultime settimane, presentandosi anche sul luogo di lavoro.
La donna l’aveva anche denunciato per stalking e i carabinieri erano intervenuti, pare che fossero arrivati anche a sequestrargli il telefono per provare le minacce.
L’aggressione
Da quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe introdotto in casa forzando una finestra e avrebbe poi sorpreso la vittima alle spalle.
La 27enne avrebbe provato a difendersi disperatamente dalle coltellate dell’omicida, come mostrerebbero le lesioni riportate alle mani.