Studenti italiani condannati per stupro a Londra: cosa rischiano
Il giudice ha annunciato pene severe per i due giovani accusati di aver violentato un'inglese ubriaca
I due ragazzi italiani che avrebbero violentato una ragazza inglese in una discoteca di Londra, rischiano dai 4 ai 13 anni di carcere. Sono Lorenzo Costanzo, 26 anni, “rampollo” di una buona famiglia bolognese, e Ferdinando Orlando, 25 anni, di Napoli. I due si trovavano nella capitale del Regno Unito per studiare.
Secondo i detective di Scotland Yard, avrebbero stuprato la giovane nel febbraio del 2017. La giuria popolare di Isleworth Crown Court ha già emesso per loro il verdetto di condanna.
I due italiani, riporta Repubblica, non si trovano in carcere perché il giudice ha stabilito che potranno rimanere liberi in attesa di conoscere l’entità della pena. L’udienza è prevista per il primo novembre.
Lorenzo Costanza e Ferdinando Orlando frequentavano a Londra un master postlaurea in Diritto internazionale e business management. Il reato si sarebbe svolto in un club di Argyll Street, nel cuore di Soho.
La ricostruzione della presunta violenza alla 23enne
Al culmine di una serata in discoteca, avrebbero incontrato la vittima, una 23enne di Londra. “Una preda facile”, secondo quanto riportato dai media inglesi, perché completamente ubriaca.
Dopo un approccio iniziale, secondo la ricostruzione riportata da Repubblica, i tre si sarebbero spostati in uno stanzino, dove si sarebbe consumata la violenza. La ragazza sarebbe stata in seguito abbandonata nei bagni del locale.
I due italiani si sono difesi sostenendo, durante il processo, che il rapporto sarebbe stato consensuale. La ragazza ha invece raccontato alla giuria di essersi risvegliata dolorante e intontita, e essersi recata in ospedale.
Ai medici avrebbe detto di non ricordare nulla, e sarebbero così partite le indagini. Nei filmati sequestrati dagli investigatori si vedrebbero i giovani approcciarsi e flirtare sulla pista da ballo, per poi raggiungere un ripostiglio.
I video delle camere di sorveglianza mostrerebbero poi i due italiani darsi il cinque e abbracciarsi subito dopo il fatto, per poi guardare sullo smartphone le registrazioni della presunta aggressione, che loro stessi avrebbero ripreso.
Dopo alcuni giorni dal fatto, Lorenzo Costanzo e Ferdinando Orlando erano rientrati in Italia. Il bolognese si era recato un anno dopo in Inghilterra per assistere a una partita di calcio, ed era stato fermato in aeroporto.
Il processo ai due italiani accusati di stupro a Londra
Per i giudici inglesi, i due sono ritenuti colpevoli perché avrebbero “approfittato di una vittima vulnerabile“. Da qui la condanna per violenza sessuale e lesioni gravi, a cui potrebbe essere associato un lungo periodo di detenzione.
Il difensore di Lorenzo Costanzo, Maurizio Capozzo, ha dichiarato a Repubblica: “Il processo si è tenuto in un clima di pressione mediatica impressionante“. Secondo il legale, “il rapporto era consenziente, tanto è vero che non c’è neppure la denuncia della ragazza e le indagini sono partite dall’ospedale”.
“Si tratta di ragazzi di buona famiglia“, ha continuato l’avvocato. Spiegando che “come chiunque alla loro età, hanno risposto alle esplicite avance di una coetanea”.
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Fonte foto: Ansa