Ipotesi violenza sessuale a Trieste dove un giovane avrebbe pedinato la vittima fin nell'androne di casa
La violenza sessuale avrebbe avuto luogo a Trieste: un migrante tunisino avrebbe pedinato la sua vittima fin dentro al portone di casa per abusarne in ascensore
L’ha vista passare per strada e avrebbe deciso di pedinarla. Quando lei ha varcato il portone condominiale per tornarsene a casa, lui sarebbe sgattaiolato dentro per aggredirla. La presunta violenza sessuale si è consumata in ascensore.
- Violenza sessuale a Trieste
- Un'altra violenza sessuale a Trieste
- Il caso fotocopia: violenza in ascensore a Bologna
Violenza sessuale a Trieste
Teatro del dramma un condominio di Trieste. Il protagonista della presunta aggressione a sfondo sessuale è un migrante 21enne di origini tunisine.
Il ragazzo è arrivato un paio di mesi fa col barcone a Lampedusa. Prima dell’arresto risiedeva nella struttura d’accoglienza Casa Malala, come scrive Il Giornale.
La vittima è una ragazza trans di origine venezuelana, da anni residente a Trieste.
Secondo la ricostruzione, il giovane avrebbe notato la ragazza proprio mentre questa transitava davanti al centro d’accoglienza.
Una volta raggiunta fin dentro al portone di casa, la donna è stata spintonata e costretta a entrare nell’ascensore condominiale.
Lì l’aggressore si sarebbe spogliato e avrebbe cercato di strappare i vestiti di dosso alla sua vittima, cominciando poi a palpeggiarla ovunque con foga e cercando di stuprarla.
Il giovane è poi fuggito, ma è stato presto rintracciato dai carabinieri e arrestato.
Dopo l’interrogatorio, per il tunisino è stata disposta la detenzione in carcere. Sulla sua testa pende la duplice accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate.
Un’altra violenza sessuale a Trieste
Today riporta che solo pochi giorni prima si è verificata un’altra violenza sessuale: la vittima è una ragazza minorenne che sarebbe stata abusata in piazza Vittorio Veneto.
Il caso fotocopia: violenza in ascensore a Bologna
E a Bologna si è verificato un episodio fotocopia: un 20enne originario del Gambia avrebbe pedinato una donna fin dentro il portone di casa e, anche questa volta, l’avrebbe spinta in ascensore per abusare di lei.
La donna ha reagito urlando e il giovane si è dato alla fuga. Poi è stato individuato e arrestato in un parco a poche decine di metri dal luogo del delitto. Il ragazzo è stato denunciato, ma è a piede libero in attesa di giudizio.