Violenza sessuale su una 18enne fuori dalla discoteca a Imperia: fermato minorenne accusato degli abusi
Una giovane di 18 anni ha denunciato di essere stata violentata da un 17enne all'uscita di una discoteca di Imperia
Nuovo caso di violenza sessuale in Italia, con una 18enne che ha denunciato di aver subito degli abusi all’uscita di una discoteca di Imperia. La giovane ha denunciato un ragazzo che è stato fermato e sentito dalle forze dell’ordine che lo hanno poi trasferito in comunità.
18enne denuncia abusi
A denunciare gli abusi subiti è stata la stessa 18enne, che dopo le violenze subite si è recata dalle forze dell’ordine per raccontare quanto successo. L’episodio risale a una decina di giorni fa, ma trapela solo ora che il giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minori di Genova ha convalidato il fermo, applicando la misura del collocamento in comunità a carico del giovane.
Secondo quanto raccontato dalla giovane, all’uscita da una discoteca di Imperia un ragazzo l’avrebbe avvicinata convincendola a salire sulla sua auto e poi, una volta appartati, l’avrebbe violentata.
Fermato un 17enne
A essere accusato degli abusi sarebbe un 17enne di origine albanese e residente a Imperia. Al giovane è stata mossa l’accusa di aver violentato la ragazza e per questo è stato posto in stato di fermo dopo la denuncia della 18enne.
Dopo essere stato sentito dalle forze dell’ordine, la procura guidata da Tiziana Paolillo aveva chiesto il carcere per il giovane dopo aver ritenuto riscontrata, attraverso l’inchiesta degli investigatori, la veridicità del racconto della ragazza e quindi della violenza.
In un primo momento, nei confronti del giovane di origini albanesi, era scattato il fermo e non l’arresto per l’assenza della flagranza di reato. Il gip nei suoi confronti ha ritenuto però sussistenti il pericolo di fuga e i gravi indizi di colpevolezza, due elementi che hanno consentito di convalidare il fermo e trasformarlo in arresto con trasferimento in comunità.
Lunedì 4 settembre, davanti al tribunale del Riesame di Genova, la difesa del minore chiederà comunque he venga applicata una misura ancora più lieve, che potrebbe consistere nella detenzione ai domiciliari o addirittura nella ritorno in libertà.
Fonte foto: ANSA