Incidente sul lavoro a Padova, operaio muore schiacciato da una porta durante un trasloco
La vittima, un uomo di settant’anni fondatore della ditta di traslochi per la quale stava lavorando, sarebbe rimasto schiacciato sotto un portone
Si allunga la lista delle morti sul lavoro. Nel pomeriggio del 17 febbraio, un settantenne è morto schiacciato sotto il peso di un’anta del portone del palazzo nel quale stava lavorando, a Padova, con la propria ditta di traslochi.
L’incidente a Padova
La vittima era un uomo di settant’anni, Diego Luison, residente a Santa Maria di Sala, nella Città Metropolitana di Venezia, fondatore dell’omonima ditta di traslochi con la quale era intento a lavorare.
L’incidente, che sarebbe venuto nel primo pomeriggio del 17 febbraio, è avvenuto mentre l’uomo stava trasportando un divano letto all’interno di un palazzo di Corso del Popolo, non distante dall’incrocio con via Trieste.
L’incrocio tra Corso del Popolo e via Trieste a Padova, dove ha avuto luogo l’incidente
Secondo una prima ricostruzione, una delle pesanti ante di legno e acciaio del portone di ingresso del palazzo si sarebbe staccata al passaggio del divano letto, schiacciando il Signor Luison.
L’arrivo dei soccorsi
In seguito al drammatico incidente sono accorsi sul posto i Vigili del fuoco, i Carabinieri di Padova e la Polizia locale, oltre agli operatori del Suem 118.
Purtroppo, una volta giunti sul posto, gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che accertare la morte del settantenne. La salma è stata poi trasportata all’istituto di Medicina legale dell’ospedale di Padova.
Nei dintorni del luogo dove si è verificato l’incidente è stata poi sospesa la circolazione del tram, di modo da facilitare le indagini delle Forze dell’Ordine e degli esperti dello Spisal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro).
Le morti sul lavoro in Italia
Nonostante le statistiche in Italia abbiano fatto segnare nel 2022 un leggero decremento delle morti bianche rispetto all’anno precedente, resta comunque alta la media di decessi sul lavoro che si verificano nel nostro Paese.
Nello scorso anno infatti, sono state registrate 1.090 morti bianche, 790 delle quali erano infortuni mortali avvenuti proprio durante il lavoro. Il totale del 2022 è comunque inferiore a quello dell’anno precedente di 131 unità, ma una soluzione è lontana dall’arrivare.
Come detto dal Primo presidente della Cassazione, Pietro Curzio, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario 2023, “rimane inaccettabile il numero delle morti bianche, che anche quest’anno (il 2022 ndr) ha superato il livello di 1000 casi, con l’inquietante ritmo di tre morti al giorno”.