Incidente mortale ad Albino, violento scontro tra auto e furgone: perde la vita un 28enne
Terribile incidente lungo la provinciale 671 all'altezza di Albino, in Lombardia: coinvolti un'auto e un furgone, morto un giovane di 28 anni
Tragico incidente stradale all’alba della mattina di oggi, domenica 25 settembre, nei pressi del comune di Albino, in provincia di Bergamo. Lungo la provinciale 671 della Val Seriana un giovane di 28 anni è morto in seguito a un violento scontro tra l’automobile su cui viaggiava e un furgone. Altre tre persone sono rimaste ferite.
Indagini in corso
Sul posto della tragedia sono intervenuti i carabinieri, che hanno dato il via agli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Al momento non è ancora chiaro il motivo che ha portato i due mezzi a finire l’uno contro l’altro. Lo scontro è stato frontale. A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio.
Fonte foto: Virgilio Notizie
I soccorsi
Subito dopo l’allarme si sono precipitati sul luogo dello scontro i soccorsi del 118 con tre ambulanze e un’automedica.
Presenti anche i Vigili del fuoco di Bergamo e Gazzaniga, che hanno estratto dalle lamiere il corpo già senza vita della vittima e messo in sicurezza l’area.
Per il 28enne non c’è stato nulla da fare: la sua salma è stata trasferita all’obitorio del Papa Giovanni per gli accertamenti previsti dalla legge.
Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Giorno’ era nato ad Alzano, era di origini marocchine e risiedeva a Cene, a pochi chilometri di distanza dall’incidente.
I feriti
Stando a quanto emerso, a bordo del furgone che si è schiantato contro l’auto della vittima c’erano tre persone – padre di 47 anni, madre di 49 e figlio di 18 – rimaste tutte ferite.
Dopo i primi soccorsi sul posto il personale sanitario li ha portati in ambulanza negli ospedali Papa Giovanni XXIII e Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Mentre l’uomo e il 18enne hanno subìto lievi conseguenze, la donna avrebbe riportato traumi decisamente più seri. Tuttavia secondo le indiscrezioni non sarebbe in pericolo di vita.
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