Il sindaco di Barlassina spiega perché è stato multato il pensionato che ha riparato una buca
Piermario Galli, sindaco di Barlassina, sostiene che il pensionato non ha mai segnalato la volontà di riparare la buca: “Ha scritto solo sui social"
Ha destato scalpore il caso del pensionato multato per aver riparato una buca a Barlassina, in provincia di Monza-Brianza. Ora il sindaco, Piermario Galli, prova a difendere l’operato del Comune e spiega perché a Claudio Trenta, questo il nome del pensionato, è stata comminata una sanzione di 900 euro. Inoltre, all’uomo è stato imposto di riportare la situazione allo stato originario.
- “Barlassina non è Gotham City”
- Nessuna segnalazione tramite i canali ufficiali del Comune
- “Multa esagerata, ma non potevamo fare diversamente”
“Barlassina non è Gotham City”
“La fotografia del paese che rappresento non è quella offerta da quel signore. Parliamo di Barlassina, non di Gotham City”, ha esordito il sindaco nell’intervista rilascia al Corriere della Sera.
Lo stesso primo cittadino ridimensiona la portata dell’intervento: “Era un avvallamento di 20 centimetri per 15, profondo 2. Non una voragine, come è stato riportato”.
Nessuna segnalazione tramite i canali ufficiali del Comune
Il sindaco scioglie i dubbi sulle segnalazioni che Claudio Trenta afferma di aver mandato agli uffici comunali prima di intervenire e di riparare la buca.
“Il signore in questione non ha mai fatto questa benedetta segnalazione. Lui scrive nel suo gruppo Facebook privato, manda messaggi su WhatsApp a mezzo mondo, ma non è la via ufficiale che intercettiamo noi”, spiega Piermario Galli al Corriere.
“Abbiamo anche un’app che si chiama Municipio. Io non ho mai ricevuto una segnalazione diretta dal signor Trenta. Lui tende sempre a mandare segnalazioni con spirito polemico agli uffici, al prefetto, ai carabinieri. Può aver mandato messaggi privatamente agli impiegati comunali, non posso negare che sia andata così, ma non è il canale ufficiale”, ha proseguito il sindaco di Barlassina.
L’episodio è accaduto a Barlassina, in provincia di Monza-Brianza
“Multa esagerata, ma non potevamo fare diversamente”
Incalzato sull’entità della multa – 900 euro – ritenuta fin troppo esosa per una vicenda del genere, il sindaco di Barlassina ha spiegato di aver ricevuto indicazioni dal comandante della polizia locale, che gli ha spiegato che non si poteva fare altrimenti.
“Anche a me la cifra pare esagerata, ma ora il signora Trenta può fare ricorso e magari chiedere di convertire la multa in lavori socialmente utili”, ha detto il primo cittadino.
Infine, il sindaco di Barlassina smentisce le voci sulle “tensioni politiche” che ci sarebbero state tra lui e il signor Trenta: “Questa è una barzelletta, non c’è nulla tra noi. A lui piace attaccarci in maniera pretestuosa, ma qui non ci sono grandi scontri”.