Il Parlamento europeo approva il nuovo Patto di Stabilità: perché nessun partito italiano lo ha votato

Approvato il nuovo Patto di Stabilità. Le regole sul debito dei Paesi Ue hanno passato l’esame del Parlamento europeo, ma nessun partito italiano, né di maggioranza né di opposizione, lo ha votato.

• Il nuovo Patto di Stabilità: cosa cambia per l'Italia
• I voti dei partiti italiani al Parlamento europeo
• Perché nessun partito italiano ha votato il Patto di Stabilità

Il nuovo Patto di Stabilità: cosa cambia per l’Italia

Il Parlamento europeo ha approvato la riforma del Patto di Stabilità, che fissa le nuove regole su debito e deficit per i Paesi che fanno parte dell’Unione europea.

Le nuove norme sono considerate meno stringenti delle precedenti, principalmente perché danno la possibilità ai Paesi che, come l’Italia, hanno un debito molto alto, di avere piani di spesa quadriennali che aiutino a ridurlo.

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Permangono però le regole stringenti volute dai cosiddetti Paesi frugali, come Svezia e Paesi Bassi, che imporranno all’Italia e a tutti gli Stati membri con un debito maggiore del 90% dei Pil, di ridurre il proprio indebitamento dell’1% ogni anno.

I voti dei partiti italiani al Parlamento europeo

Il Patto di Stabilità è stato elaborano in parte anche dal Commissario per lo Sviluppo economico, l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, espressione del Partito Democratico.

Il Governo di Giorgia Meloni ha leggermente modificato il testo, ma ha poi comunque approvato il Patto di Stabilità in Consiglio europeo, l’organo che riunisce i capi di Stato e di Governo dell’Ue e che ha il potere di veto su queste iniziative.

Nonostante questo, nessun partito italiano ha votato a favore della riforma: Pd e Forza Italia, che fanno parte della maggioranza che sostiene la Commissione, si sono astenuti e lo stesso hanno fatto Fratelli d’Italia e Lega. Ha votato invece contro il Movimento 5 Stelle.

Perché nessun partito italiano ha votato il Patto di Stabilità

I partiti italiani hanno quindi all’apparenza rinnegato il lavoro fatto sul Patto di Stabilità rifiutandosi di votarlo. La Lega ha anche rilasciato un comunicato stampa a riguardo, parlando di un testo migliorato ma con criticità ancora presenti.

Pesa sulla scelta dei partiti però anche l’avvicinarsi della campagna elettorale per le elezioni europee. Il Patto di Stabilità costringerà lo Stato a spendere meno, dopo anni in cui, anche a causa del Covid, la sorveglianza europea sui conti pubblici si era sensibilmente allentata.

Si tratta di una decisione quindi che potrebbe risultare molto impopolare e nessun partito ha voluto assumersene la paternità a pochi mesi da una tornata elettorale.

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