Il cric cede mentre cambiano la ruota al tir: padre e figlio restano schiacciati vicino Genova, sono gravi
Padre e figlio restano schiacciati dal tir mentre cercano di sostituire una gomma: la tragedia nello spiazzo dell'Autogrill del Turchino nei pressi di Genova
Padre e figlio sono rimasti schiacciati dalle ruote del tir mentre operavano col cric per sostituire una gomma. Il dramma è avvenuto alle porte di Genova. I due sono stati trasportati d’urgenza in pronto soccorso.
- Padre e figlio schiacciati dal tir
- In codice rosso al San Martino di Genova
- I numeri degli incidenti sul lavoro in Italia
Padre e figlio schiacciati dal tir
Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio di sabato 1 dicembre. I protagonisti della vicenda sono un uomo di 47 anni e il figlio di 23.
Secondo la ricostruzione, la gomma si è bucata mentre padre e figlio percorrevano l’autostrada A26. I due hanno accostato non molto distante dal casello di Masone e hanno tirato fuori il cric.
Il cerchio rosso indica la zona dell’incidente: lo spiazzo presso l’autogrill del Turchino sull’autostrada A26, poco prima del casello per Masone (Genova).
Mentre stavano lavorando per sostituire la gomma, lo strumento ha ceduto e i due uomini sono rimasti schiacciati.
Il posto è stato raggiunto dal personale del 118 che ha inviato un’automedica Golf 5, un’ambulanza della Croce Rossa di Masone e un’ambulanza extraregionale.
Per liberare i feriti dal tir si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il posto è stato raggiunto anche dalla polizia stradale e dagli ispettori Psal dell’Asl.
In codice rosso al San Martino di Genova
Il più grave, il 47enne, è stato prima stabilizzato e intubato sul posto. Poi, come scrive l’Ansa, entrambi sono stati trasferiti in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova.
I numeri degli incidenti sul lavoro in Italia
Secondo i dati recentemente pubblicati dall’Inail, da gennaio a ottobre 2023 in Italia sono stati denunciati 489.526 infortuni sul lavoro.
868 di essi hanno avuto esito mortale. Si tratta di una flessione rispetto ai dati dell’anno scorso, che registrano un calo del -17,8% per gli infortuni e del -4,5% per le morti sul lavoro.
Aumentano però le patologie di origine professionale denunciate nei primi 10 mesi di quest’anno, che sono state 60.462. Rispetto al 2022 si tratta del +20,9%.
L’andamento dei morti sul lavoro non è uniforme: rispetto all’anno precedente aumentano i morti per lavoro in Abruzzo e Friuli Venezia Giulia (+13 ciascuna), Campania (+7), Sicilia ed Emilia Romagna (+5 ciascuna). Mentre i gli incidenti mortali calano in Toscana (-21), Veneto (-12), Lombardia (-9) e Marche (-8).