Grosseto, 18enne ritrovato senza vita nel magazzino di casa con un colpo di fucile nel petto
Un ragazzo di 18 anni è stato trovato senza vita dai familiari, nelle vicinanze di un magazzino della propria abitazione, ucciso da un colpo di fucile
Degli spari nel cuore della notte. Spaventati da quanto sentito, una coppia esce di casa per capire cosa abbia generato quel rumore.
A pochi metri dal magazzino dell’abitazione però, trovato il corpo del figlio 18enne, morto con una ferita da arma da fuoco.
Gli spari e la scoperta del corpo
La vicenda è avvenuta a Saturnia, frazione del comune di Manciano, nella provincia di Grosseto, in Toscana, nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 dicembre.
La scoperta del cadavere, a pochi metri da casa, è stata fatta dai famigliari del giovane, allertati dopo aver udito degli spari nella notte.
Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine, con i carabinieri giunti sul posto per ricostruire la dinamica e capire se si sia trattato di un omicidio o di un suicidio.
La terribile ipotesi
Insieme alla pattuglia dei carabinieri dalla caserma di Manciano, sul posto sono giunte anche due ambulanze del servizio di emergenza sanitaria. Per il giovane però era già troppo tardi, e gli operatori del 112 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Come riportato da Leggo però, tra le prime ricostruzioni al vaglio degli agenti dell’Arma ci sarebbe quella che fa pensare a un gesto volontario.
Non c’è comunque nulla di certo per il momento, e la dinamica è tutta da verificare. I carabinieri però propendono per l’ipotesi suicidio, nonostante per ora non siano stati rinvenuti elementi che possano definire questa possibilità, come bigliettini o lettere di addio.
Le armi da fuoco in Italia
Bisognerà solo attendere i risultati delle indagini per capire la dinamica che ha causato la morte del ragazzo, ritrovato con una ferita mortale da arma da fuoco.
Secondo i dati della Polizia di stato, gli unici disponibili sul tema, in Italia 1.222.537 persone possiedono una regolare licenza per la detenzione di armi da fuoco, all’incirca una persona su 60. Ma i numeri non sono completi, e probabilmente sono al ribasso.
Per quanto riguarda invece le armi da fuoco, bisogna considerare che una stima precisa è pressoché impossibile, sia tenendo conto delle armi non regolamentate che circolano sul territorio, sia a causa del fatto che non esistono dati ufficiali.
Secondo un report indipendente prodotto dal sito Gunpolicy nel 2017 però, si stima fino a pochi anni fa in Italia ci fossero 8 milioni e 609 mila pistole “civili”.