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Governo, gaffe social e post scomodi dei neo-sottosegretari

Le gaffe e i post social compromettenti dei 39 viceministri e sottosegretari freschi di nomina

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Tra 39 tra viceministri e sottosegretari appena nominati nell’esecutivo Draghi, non pochi sono quelli che hanno uno scheletro nell’armadio social. Il Corriere della Sera ha passato in rassegna tutte le uscite a vuoto sui social e non dei nuovi componenti della squadra di governo, alcuni anche diretti personalmente a Mario Draghi.

È il caso ad esempio di Carlo Sibilia appena nominato sottosegretario al ministero dell’Interno che nel 2017 definiva con un tweet il suo attuale presidente del Consiglio un “bankster”, fantasiosa combinazione tra “banker” e “gangster”, scrivendo inoltre che l’ex presidente della Bce “andrebbe arrestato”.

Oppure, forse dovrà giustificarsi dei suoi contributi social un altro sottosegretario al Viminale, questa volta in quota Lega, Nicola Molteni, dopo i tanti post pubblicati su Facebook contro la sua attuale titolare all’Interno Luciana Lamorgese, uno dei quali raffigurava la ministra con la scritta “Bocciata” a caratteri cubitali sulla sua immagine.

Altro esempio di possibili momenti d’imbarazzo potrebbe riguardare la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, appena nominata sottosegretaria al ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini, in quota Pd. Partito che si scagliò proprio contro di lei per un like a un commento su Facebook sul “forno” (crematorio) da dare agli stranieri invece della casa popolare, quando fu nominata, durante il governo Conte 1, presidente della Commissione diritti umani.

In quell’occasione le scuse sono arrivate qualche giorno dopo: “Il mio like è frutto di una distrazione. Non ho letto interamente il contenuto del commento. Di questo mi scuso, e prendo doverosamente le distanze da simili affermazioni. I forni sono un triste ricordo del passato che nessuno, tantomeno io, intende restaurare” aveva detto Pucciarelli.

Non ci furono un anno dopo quando la stessa senatrice leghista pubblicò un post con la foto di una ruspa che abbatte un campo nomadi, corredata dalla scritta “Un altro passo avanti per ristabilire la legalità” e un video in treno: “Unica italiana in un vagone di stranieri privi di biglietto. Grazie Pd. Grazie Renzi. Grazie 5S”.

Non con un post ma in diretta Radio alla trasmissione “Un giorno da pecora” la sottosegretaria alla cultura della Lega Lucia Borgonzoni aveva ammesso: “L’ultima cosa che ho riletto per svago è Il castello di Kafka, tre anni fa”.

Così come ospite di un programma, stavolta in Tv a “Porta a Porta” la viceministra all’Economia Laura Castelli del M5S rispondeva all’ex ministro Carlo Padoan che cercava di spiegare gli effetti sui mutui dell’aumento dello spread, con un “questo lo dice lei”. Chissà se lo dirà anche a Mario Draghi.

Governo Draghi, nominati i sottosegretari: la lista completa Fonte foto: ANSA
Governo Draghi, nominati i sottosegretari: la lista completa
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