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Giovanni Toti e lo sfogo dopo il patteggiamento nell'inchiesta per corruzione: "Un imbarazzante vuoto"

L'ex presidente della Liguria Giovanni Toti ha deciso di patteggiare una condanna a due anni e un mese dopo l'inchiesta per corruzione. Lo sfogo contro la politica: "Nessuno mi ha accompagnato verso il Golgota"

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“I pm hanno sostanzialmente confermato che non c’era un atto illegittimo“. L’ex presidente della Liguria Giovanni Toti motiva così la sua scelta di patteggiamento nell’inchiesta per corruzione che lo scorso maggio lo aveva costretto agli arresti domiciliari. L’ex governatore ha deciso di patteggiare una condanna a due anni e un mese, da scontare con 1.500 ore di lavori socialmente utili.

Giovanni Toti e il patteggiamento nell’inchiesta per corruzione, lo sfogo

I magistrati “hanno interpretato male ciò che avevano. Si può sbagliare, ma se la vita politica di una Regione e la vita di tante persone possono essere devastate da qualcosa che poi produce un accordo su 1.500 ore di lavoro socialmente utile io penso che sia il legislatore a dover intervenire”, ha spiegato Toti in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

“È il Parlamento – aggiunge – che, in un clima di estremo populismo, ha prodotto le leggi che hanno causato tutto questo. Se la politica non avrà il coraggio di cambiare alcune situazioni resterà sempre succube di sé stessa, non delle Procure“.

Giovanni Toti da Bruno VespaFonte foto: ANSA
Toti intervistato da Bruno Vespa durante la trasmissione televisiva “Cinque Minuti” (Rai Uno)

Non manca anche una critica alla reazione del mondo politico dopo l’avvio dell’inchiesta: “Non ho visto un lungo corteo accompagnarmi verso il Golgota. In tutta franchezza, girandosi con la croce sulle spalle, tranne qualche eccezione, dietro c’era un imbarazzante vuoto“.

All’accordo di patteggiamento con la procura si aggiungono la confisca di 84.100 euro, l’interdizione momentanea dai pubblici uffici e il divieto di contrattazione con la pubblica amministrazione per la durata della pena.

“Alla fine la montagna ha partorito un topolino molto gracile“, ha sottolineato il politico con ironia, commentando l’operato dei magistrati. “Come tutte le transazioni suscitano sentimenti opposti: da un lato l’amarezza di non perseguire fino in fondo le nostre ragioni di innocenza, dall’altro il sollievo di vederne riconoscere una buona parte”.

Le parole del sindaco Marco Bucci

“Io vado avanti con un metodo di lavoro che ha portato risultati in Liguria”, ha commentato l’attuale sindaco di Genova, Marco Bucci, candidato del centrodestra per le elezioni regionali (che si svolgeranno domenica 27 e lunedì 28 ottobre).

In un’intervista a Repubblica, Bucci ha detto di non essere a conoscenza della decisione di Toti di patteggiare: “E comunque dovete chiedere a Toti. Ma per me come candidato non cambia nulla. Vado avanti con il mio programma“.

“Si capisce – aggiunge – che è riconosciuta la correttezza degli atti amministrativi e concessori che sono stati fatti. Infatti, si patteggia per corruzione impropria, altri capi di accusa non ci sono”.

La decisione del giudice per l’udienza preliminare

Nel frattempo, anche Paolo Emilio Signorini – l’ex presidente dell’Autorità portuale – ha trovato l’accordo per un patteggiamento a tre anni e cinque mesi.

È ancora da definire, invece, la posizione dell’imprenditore Aldo Spinelli.

Si attende, ora, la decisione del Gup, che dovrà fissare un’udienza, probabilmente intorno alla metà di ottobre. Resta in piedi il secondo filone di indagine, quello relativo alla corruzione elettorale e altri reati.

giovanni-toti-patteggiamento-corruzione Fonte foto: ANSA
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