Giovanni Toti accusato di corruzione per una cena elettorale: si apre un nuovo filone d'indagine
Nuove accuse di corruzione contro l'ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, legate a una cena elettorale organizzata a Villa Lo Zerbino, a Genova
Nuove accuse di corruzione emergono contro l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, legate a una cena elettorale organizzata il 14 aprile 2024 a Villa Lo Zerbino, a Genova.
- Giovanni Toti, nuova accusa di corruzione
- L'accordo con Spinelli per la cena elettorale
- Il quadro accusatorio potrebbe consolidarsi
Giovanni Toti, nuova accusa di corruzione
Come riportato dall’Ansa, l’evento, volto a raccogliere fondi in vista delle elezioni regionali del 2025, è al centro delle indagini della Procura, che ha depositato nuove ipotesi di reato in preparazione del processo fissato per il 5 novembre.
Al centro delle accuse vi è la partecipazione di dieci dipendenti delle società dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli, per un importo totale di 4.500 euro.
L’ex governatore della Liguria Giovanni Toti in tribunale
I pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde hanno formalizzato la nuova ipotesi di reato il 24 aprile scorso, sottolineando come questo episodio rappresenti un ulteriore tassello nel complesso quadro di sospetti che avvolgono Toti.
L’accordo con Spinelli per la cena elettorale
L’ex governatore della Liguria, infatti, è già indagato in un fascicolo parallelo per voto di scambio, falso e presunte corruzioni con altri imprenditori.
Secondo le indagini, l’accordo per la partecipazione alla cena sarebbe stato discusso durante un pranzo tra Toti e Spinelli a Montecarlo, mentre Toti era in vacanza.
Rientrato in Liguria, l’ex governatore avrebbe informato la sua segretaria politica della decisione di Spinelli di partecipare all’evento con dieci ospiti, versando la somma concordata.
Tuttavia, ciò che rende particolarmente grave la situazione è il riferimento, da parte di Toti, a una somma ulteriore, menzionata in termini ambigui come “il resto”, un’espressione che, secondo gli inquirenti, farebbe allusione a ulteriori accordi corruttivi tra le parti.
Il quadro accusatorio potrebbe consolidarsi
Questa nuova accusa potrebbe essere integrata nel fascicolo bis, che comprende altri indagati non sottoposti agli arresti domiciliari, consolidando ulteriormente il quadro accusatorio contro Toti.
A inizio agosto Toti è tornato libero dopo 86 giorni: dal 7 maggio infatti era agli arresti domiciliari.