Germania e Usa bloccano Hydra, il colosso russo del dark web: vendeva online droga e informazioni segrete
Bloccato il più grande mercato illegale del dark web: il sito russo Hydra sanzionato dagli Stati Uniti e sequestrato dalle autorità tedesche
Germania e Stati Uniti hanno bloccato Hydra, la più grande piattaforma al mondo del dark web in lingua russa, e Garantex, piattaforma di scambio di valuta virtuale. Considerato un vero e proprio hub del cyber-crimine e del malaffare, attraverso Hydra si potevano acquistare illegalmente droga e altre sostanze, armi, informazioni segrete e documenti fasulli.
Hydra, sotto sequestro i server del colosso russo del dark web
Sono state le autorità tedesche a mettere sotto sequestro i server di Hydra, al termine di una operazione della polizia tedesca coordinata dalla procura di Francoforte. Con l’operazione sono stati sequestratianche 23 milioni di euro in Bitcoin, la più nota criptovaluta al mondo.
Le indagini della polizia tedesca erano partite nell’estate del 2021. Le autorità tedesche e americane tenevano da tempo il sito sotto stretto monitoraggio ed hanno ora fatto scattare il blocco. Le tempistiche fanno pensare che lo stop al marketplace russo del dark web sia legato alla guerra in Ucraina e alle sanzioni occidentali contro Mosca.
Hydra, le sanzioni degli Stati Uniti
Poco dopo la diffusione della notizia dell’operazione della polizia tedesca il dipartimento di Stato americano ha annunciato sanzioni contro il marketplace Hydra e Garantex, servizio di exchange di valuta virtuale con base in Estonia.
“L’azione di oggi, coordinata con i nostri alleati e partner, blocca l’infrastruttura per i cyber attacchi con riscatto, nonché gli attori e gli obiettivi dell’abuso della valuta virtuale per riciclare i pagamenti”, ha spiegato il dipartimento di Stato Usa.
Hydra, cos’è e come funziona
Hydra era una piattaforma in lingua russa del dark web, accessibile con il browser Tor. Online almeno dal 2015, i suoi server erano attivi soprattutto in Russia, Ucraina, Bielorussia, Kazakhstan, Azerbaijan, Armenia, Kyrgyzstan, Uzbekistan, Tajikistan e Moldavia.
Considerato come il più grande mercato illegale del dark web, il sito era un paradiso del malaffare. Secondo gli inquirenti tedeschi, Hydra contava circa 17 milioni di clienti e oltre 19 mila venditori. Ingente il flusso di denaro che passava attraverso il marketplace russo: oltre un miliardo di euro nel solo 2020 secondo le stime degli investigatori tedeschi.
Attraverso la piattaforma si potevano acquistare droghe e altre sostanze, ma anche armi, informazioni segrete e falsi documenti. Il sito veniva anche impiegato per il riciclaggio di denaro, grazie ad un apposito servizio di offuscamento delle transazioni chiamato Bitcoin Bank Mixer.
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