Fulmine causa 4 morti in Mozambico durante la tempesta tropicale Filipo: tre persone ferite dalla scarica
In Mozambico un fulmine ha ucciso quattro persone, ferendone altre tre: sale l'allerta per l'arrivo della tempesta Filipo
Quattro persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite dopo essere state colpite da un fulmine in Mozambico. La tragedia si è verificata nella città settentrionale di Mogincual, nella provincia di Nampula. Lo riporta la Bbc precisando che il Paese africano si sta preparando all’arrivo della tempesta Filipo.
- Mozambico, fulmine uccide 4 persone: sale l'allerta per la tempesta Filipo
- Previsti venti fino a 120 chilometri orari
- I terribili cicloni Idai e Kenneth
Mozambico, fulmine uccide 4 persone: sale l’allerta per la tempesta Filipo
Non è il primo dramma di questo genere che si verifica nel Paese. Lo Stato africano è uno dei Paesi più colpiti al mondo dai cambiamenti climatici.
Nelle scorse ore diverse province meridionali e centrali del Mozambico – Gaza, Inhambane, Sofala e Zambézia – sono state poste in stato di allerta in previsione dell’arrivo di forti temporali.
La tempesta Filipo ha ora raggiunto la costa del Paese e potrebbe innescare una violenta tempesta tropicale, prima di disperdersi nuovamente in mare.
L’Istituto nazionale di meteorologia del Mozambico (Inam) ha allertato la popolazione a prendere precauzioni, soprattutto per chi si trova in mare.
Previsti venti fino a 120 chilometri orari
Si prevedono inoltre potenti raffiche di vento. Si stima che potrebbero giungere i 120 chilometri all’ora. A riferirlo è l’agenzia portoghese Lusa.
L’allarme rosso, decretato nelle scorse ore, mira a mettere in guardia la popolazione del Mozambico che spesso si ritrova a dover affrontare inondazioni cicliche e cicloni tropicali durante la stagione delle piogge, che va da ottobre ad aprile.
I terribili cicloni Idai e Kenneth
Una delle recenti stagioni delle piogge più violente si è verificata tra il 2018 e il 2019. Nel Paese africano ha causato 714 morti. 648 vittime sono state mietute dai cicloni Idai e Kenneth, due dei più grandi che abbiano mai colpito il Mozambico.
Nel primo trimestre dello scorso anno, le forti piogge e il passaggio del ciclone Freddy hanno causato 306 morti, investendo più di 1,3 milioni di persone. Ingentissimi danni anche alle strutture: 236.000 case e 3.200 scuole sono andate distrutte, secondo i dati ufficiali del governo.
Alla fine di settembre, il presidente del Mozambico, Filipe Nyusi, ha invitato la popolazione e le organizzazioni a prepararsi agli effetti prevedibili del fenomeno “El Niño” nei prossimi mesi, con previsioni di precipitazioni superiori alla norma, ma anche focolai di siccità.