Fase 2, barista multato per una foto ricordo
Pordenone, il titolare aveva abbracciato i dipendenti. Sanzione di 400 euro
A pochi giorni dalla riapertura del locale un barista di Pordenone si è visto recapitare una multa di 400 euro. Motivo? Un abbraccio con i propri dipendenti immortalato in una foto. Il titolare infatti, al termine del lockdown, ha inaugurato la fase 2 scattando una foto con il personale del bar e mettendola in bella mostra. Alcuni clienti però hanno segnalato il comportamento e avvisato le forze dell’ordine in merito alle misure di distanziamento sociale. Gli agenti, dopo una serie di riscontri, hanno accertato che la foto era stata scattata proprio nel giorno di riapertura dopo il lockdown e sanzionato il barista.
Al titolare dell’esercizio commerciale infatti è stata contestata la violazione dell’articolo 4 del Decreto Legge 19 del 25 marzo 2020. «Pensavo fosse uno scherzo» ha commentato l’uomo ai microfoni di NewsMediaset «invece era la triste verità» ha aggiunto.
Non è un caso isolato perché ai vari servizi di vigilanza sono pervenute diverse chiamate da parte di cittadini che segnalavano situazioni di sovraffollamento in alcuni bar del centro. La notizia ha fatto il giro del web e diversi utenti si sono riversati sui social network per esprimere la propria opinione. La maggior parte delle persone si è schierata al fianco del titolare del bar ma c’è anche chi ha criticato il suo comportamento: «Fanno una multa di 400 euro dopo che il bar è stato chiuso 2 mesi. Non ho parole», «Ridicolo! Erano tutti con la mascherina. Allora fate anche la multa a tutti quelli che erano sotto casa di Silvia Romano», «Devono sanzionare gli italiani in tutti i modi per fare cassa», «Forse vado controcorrente, al di là del fatto che pubblicare una foto così è da stupidi (e la legge non ammette ignoranza). Ma se tra questi ci fosse un contagiato? Per colpa di queste “banalità” rischiamo un secondo lockdown».