Elon Musk, maxi offerta per comprare Twitter: cifra da capogiro. Quale sarà il futuro del social network
Elon Musk ha fatto un'offerta per acquisire il 100% di Twitter. Cosa c'è dietro il suo gesto e come potrebbe cambiare il social network
Elon Musk, fondatore di SpaceX e Ceo di Tesla, è ben noto per i suoi colpi di testa, per i quali balza puntualmente agli onori della cronaca. L’ultima trovata del miliardario consiste in una maxi offerta per l’acquisto di Twitter, un social network che Musk non ha mai nascosto di amare.
Elon Musk, 41 miliardi per acquistare Twitter: l’offerta
Secondo quanto riportato dalle agenzie, Elon Musk ha offerto 41 miliardi di dollari per acquistare l’intera piattaforma, a pochi giorni dall’aver rifiutato un posto nel consiglio d’amministrazione. Dopo l’acquisto di oltre il 9%, divenendo il primo azionista di Twitter, ora punta ad acquisire la piattaforma al 100%.
In un documento inviato alla Sec, si legge che Elon Musk ha fatto un’offerta “migliore e definitiva” per acquistare il 100% di Twitter, affermando che la società ha un “potenziale straordinario” che lui vorrebbe valorizzare e concretizzare.
Elon Musk
Elon Musk, l’offerta per acquistare Twitter: la replica del social
Twitter, dal canto suo, ha spiegato che esaminerà con attenzione l’offerta da parte Musk e risponderà nel “miglior interesse di tutti gli stockholder”.
Da giorni Musk ha attirato su di sé l’attenzione dei media a causa di Twitter: prima ha acquisito il 9% del social network, poi ha rifiutato di entrare nel consiglio di amministrazione e ora l’offerta da capogiro per comprare tutta la piattaforma.
Nelle ultime settimane Musk era sembrato piuttosto critico nei confronti del social: di recente si è domandato, in un tweet, se Twitter stesse “morendo”, citando alcuni account molto seguiti ma inattivi.
Elon Musk, l’offerta per acquistare Twitter: come cambierà il social network
Quale sia la visione che Musk ha del futuro di Twitter, non ci è ancora noto: quel che sappiamo, però, è che Musk sembrerebbe voler rivoluzionare e rilanciare un social network che, nonostante la mole di contenuti che genera quotidianamente, a suo dire non esprimerebbe appieno il suo potenziale.
Il patron di Tesla, qualche giorno fa, aveva fatto un sondaggio su Twitter chiedendo agli utenti se volessero la possibilità di modificare i tweet. Il sondaggio ha ottenuto moltissimi voti, intercettando i desideri degli utenti.
Per Musk, Twitter è espressione di democrazia, in quanto permette a tutti di comunicare ed esercitare la libertà di parola, al netto dei ban che alcuni personaggi, come l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, hanno ricevuto. Circostanza che, tra l’altro, potrebbe cambiare.
L’ex assistente segretario per gli affari pubblici al Dipartimento del Tesoro durante l’amministrazione Trump, Monica Crowley, ha infatti twittato: “Ora che Elon Musk è il più grande azionista di Twitter, dovrebbe chiedere la fine della censura politica, fare una riforma a livello aziendale, e reintegrare il presidente Trump”.