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Donna rapinata e violentata a Napoli da 4 persone: il racconto dello stupro di gruppo a bordo di un furgone

Una donna ha raccontato alla polizia di essere stata immobilizzata e violentata da più persone in un furgone, nei pressi della stazione centrale

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Una violenza, l’ennesima che si aggiunge alla sterminata lista di aggressioni e violenze sessuali ai danni delle donne. È accaduto a Napoli, non lontano dalla stazione centrale, dove una donna ha raccontato alla polizia di essere stata immobilizzata e violentata da più uomini, almeno quattro, che hanno abusato di lei dopo averla rinchiusa in un furgone.

La violenza in centro a Napoli

Ci sono ancora molti lati oscuri su quanto sarebbe accaduto in pieno giorno, durante un fine settimana, nei pressi della stazione centrale di Napoli, in una zona sempre estremamente trafficata.

Una donna di origine colombiana, 41enne che vive e lavora a Napoli, ha raccontato alla polizia di essere stata stuprata da un gruppo di persone, che l’avrebbero stordita con un colpo alla testa prima di portarla in un furgone dove, dopo averla immobilizzata, avrebbero abusato di lei.

Donna rapinata e violentata a Napoli da 4 persone: il racconto dello stupro di gruppo a bordo di un furgoneFonte foto: Tuttocittà.it
La zona di piazza Ferrovia, alle spalle della stazione centrale di Napoli, dove una donna di 41 anni sarebbe stata vittima di una violenza di gruppo in pieno giorno

Il tutto sarebbe avvenuto nei pressi della fermata degli autobus in piazza Ferrovia, alle spalle della stazione centrale, in una zona dalla quale centinaia di persone raggiungono le decine di mezzi in partenza ogni giorno.

Il racconto alla polizia

La vittima della violenza si sarebbe recata presso una stazione di polizia dopo l’accaduto, per denunciare il tutto agli agenti. Stando al suo racconto, secondo le informazioni fin qui giunte, la donna avrebbe detto di essere stata aggredita alle spalle e sequestrata da (almeno) quattro uomini, stranieri forse di lingua araba.

In seguito alla violenza, alcuni passanti avrebbero trovato la donna in stato confusionale, decidendo di contattare il 118. Il personale medico è quindi giunto sul posto, trasportando poi la vittima in ambulanza all’ospedale “Vecchio Pellegrini” del capoluogo campano.

Da lì la donna è stata poi trasferita all’ospedale “Cardarelli”, dove i medici presenti hanno raccolto il primo racconto della 41enne. Di lì a poco, il pm Raffaele Tufano ha aperto un fascicolo sul fatto, affidandolo poi al commissariato del Vasto e alla Squadra Mobile, guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini.

Le indagini della polizia

Le indagini della polizia, coordinate dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone, sono iniziate con l’acquisizione degli indumenti della donna, dei referti dell’ospedale e, subito dopo, delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

Al momento è stato aperto un fascicolo contro ignoti per violenza di gruppo. E probabilmente non sarà facile risalire agli autori di tale gesto, considerando che la zona in questione è una delle tante del capoluogo che sembrano abbandonate al proprio destino, con una forte componente di persone senzatetto o sprovviste di documenti, calate in una delle aree fortemente multietniche della città.

E proprio in seguito a vicende simili avvenute in passato, a più riprese gli inquirenti avevano richiesto un rafforzamento del sistema di controllo dell’ordine pubblico nei pressi degli scali cittadini, che anche se avvenuto non sembra comunque sufficiente per prevenire questo tipo di crimini.

Polizia Fonte foto: 123RF
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