Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: parla uno dei primi italiani evacuati dalla Striscia di Gaza
Ventiseiesimo giorno di guerra tra Israele e Hamas, strage di civili: il bilancio di morti e feriti
La guerra fra Israele e Hamas è giunta al 26esimo giorno. Il bilancio dei morti palestinesi a Gaza avrebbe superato quota 9 mila, mentre i feriti sarebbero più di 32 mila; in Cisgiordania occupata si conterebbero almeno 112 vittime, mentre i feriti sarebbero 1.900. In Israele i morti sono più di 1.400 con 242 persone in ostaggio.
Colpito nuovamente il campo profughi di Jabalia a Gaza da un attacco dell’aviazione israeliana. L’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani ha affermato che il bombardamento potrebbe costituire un crimine di guerra.
Intanto il presidente americano Joe Biden ha richiesto una pausa tra Israele e Hamas per permettere ai prigionieri di uscire dalle zone di guerra.
Nel frattempo, una bimba italiana di 6 anni ha lasciato Gaza con la madre palestinese.
Il racconto della giornata
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Sms di Hamas alle famiglie degli ostaggi per informazioni sui parenti
Le famiglie dei civili israeliani rapiti hanno ricevuto messaggi di testo in ebraico che sembrano provenire da Hamas, in cui si chiede ai destinatari di fare clic su un link per ricevere informazioni sugli ostaggi. Lo riferisce Times of Israel. “Questo è un messaggio di Al-Qassam”, si legge nel testo, che si riferisce all’ala militare di Hamas. “Abbiamo offerto al vostro governo uno scambio di prigionieri, ma non è stato accettato”, continua il messaggio, in cui si chiede “il rilascio di tutti i prigionieri sionisti in cambio del rilascio di tutti i prigionieri palestinesi“.
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102 camion con aiuti umanitari entrati a Gaza
Nella giornata di oggi 102 camion con aiuti umanitari sono entrati nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah con l’Egitto. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa palestinese, precisando che 46 camion trasportavano cibo, 11 acqua e 11 attrezzature mediche. Gli altri camion sono carichi di medicinali, lenzuola e vestiti, ma niente carburante.
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L'esercito israeliano esclude possibità di cessate il fuoco
Il portavoce dell’IDF (l’esercito israeliano), Daniel Hagari, ha detto che non si sta valutando un cessate il fuoco con Hamas. Lo riporta il Jerusalem Post. Mentre sarebbero possibili alcune “pause” per aiutare i civili a Gaza. “Quello che stiamo cercando di fare – ha spiegato – è esplorare l’idea di quante pause potrebbero essere necessarie per continuare a portare gli aiuti e continuare a lavorare per far uscire le persone in sicurezza, compresi gli ostaggi”.
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L'italiano evacuato da Gaza: "In tantissimi non possono uscire
“Il piano è continuare a supportare la popolazione di Gaza. Questo non è uno scappare via”. Queste le prime dichiarazioni di Jacopo Intini, tra i quattro operatori umanitari evacuati da Gaza e che rompe il silenzio dopo la paura (qui il video). “Questo non è uno scappare via, ma semplicemente un sospendere le attività che già facciamo nella Striscia. L’intenzione è di ritornare appena sarà possibile”, dice, e conclude: “Ci sono tantissime altre persone che sono a Gaza e che non possono uscire. Mi auguro che possa essere raggiunto presto un cessate il fuoco“.
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Completato l'accerchiamento di Gaza City
Sarebbe stato completato l’accerchiamento militare di Gaza City. Lo riferisce un portavoce dell’IDF, l’esercito israeliano.
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Israele attacca quattro scuole, 23 morti
La Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, in una nota comunica che Israele ha colpito quattro scuole che ospitavano sfollati a Jabalia, Shati e Bureji. Nel corso degli attacchi sarebbero morte almeno 23 persone.
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Israele: "130 terroristi uccisi nelle ultime ore"
“I soldati continuano a condurre feroci combattimenti contro i terroristi di Hamas nella Striscia di Gaza”, ha dichiarato l’esercito israeliano. “Nelle ultime ore sono stati uccisi 130 terroristi” con attacchi incrociati contro “infrastrutture terroristiche situate in aree civili e basi militari”.
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Razzi dal Libano contro il nord Israele, Hamas rivendica l'attacco
Almeno 15 razzi sarebbero stati lanciati dal sud del Libano contro il nord di Israele, nello specifico su Kiryat Shmona. Hamas ha rivendicato l’attacco. Uno dei razzi ha colpito una zona nevralgica della città e ha ferito due persone: si tratta di un 25enne e un 40enne, sopravvissuti alla pioggia di fuoco.
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Esperti Onu, popolo palestinese a rischio genocidio a Gaza
“Il tempo sta scadendo per prevenire un genocidio a Gaza“, segnalano esperti dell’Onu, compreso il relatore speciale sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati. Hanno stimato che il popolo palestinese “corre un serio rischio di genocidio”, in una dichiarazione congiunta rilasciata a Ginevra. Gli esperti indipendenti sono stati incaricati dal Consiglio per i diritti umani ma non parlano a nome delle Nazioni Unite. Lo riporta l’Ansa.
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Netanyahu: "Operazione al culmine, non ci fermeremo"
“Siamo al culmine della campagna, abbiamo già raggiunto successi impressionanti, siamo già oltre gli ingressi di Gaza City e andiamo avanti”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlando ai soldati, citato dall’Ansa. “Abbiamo anche perdite dolorose ma come mi ha detto uno dei combattenti ‘niente ci fermerà’. Faccio appello alle persone non coinvolte a uscire e andare a sud, perché noi non ci fermeremo dall’eliminare i terroristi di Hamas”.
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Allarme anti razzi sul centro d'Israele e in area Tel Aviv
Le sirene di allarme anti-razzi da Gaza stanno risuonando nel centro di Israele e nell’area grande di Tel Aviv. Lo riferisce l’esercito. I media – citati dall’Ansa – parlano di un’estesa salva di razzi.
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Israele, intelligence e fuoco da mare e cielo su Gaza
Le forze di terra nella loro operazione dentro Gaza, “sono accompagnate da un’accurata intelligence, con fuoco dal mare e dal cielo. Questo accoppiamento rende il combattimento molto più efficace”. Lo ha detto il capo di stato maggiore Herzi Halevi, citato dall’Ansa, aggiungendo che al momento l’esercito sta operando con meno della metà della potenza aerea. Se servirà – ha aggiunto Halevi – l’esercito è pronto “ad attaccare su altri fronti”.
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Israele: "Siamo dentro Gaza, è circondata"
“Le nostre forze sono nel cuore del nord della Striscia, dentro Gaza city, circondandola e approfondendo l’operazione”. Lo ha detto il capo di Stato maggiore Herzi Halevi, ripreso dall’Ansa.
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Sanità Gaza, 27 morti in raid vicino a una scuola Onu
Il Ministero della Sanità di Gaza, guidato da Hamas, ha affermato che 27 persone sono state uccise in un attacco israeliano vicino a una scuola delle Nazioni Unite nella Striscia.
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Bimba italiana 6 anni e la madre palestinese lasciano Gaza
Dopo il primo gruppo di italiani che ha lasciato ieri la Striscia di Gaza, stamani una bambina italiana di 6 anni e la mamma palestinese hanno attraversato il valico di Rafah. Sono ora in Egitto, assistite dal personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo per il successivo rientro in Italia. Lo rende noto la Farnesina con una nota. “Sono particolarmente felice per l’esito positivo della vicenda di questa bambina, che proprio domani compirà sei anni, e della sua mamma”, ha commentato il vicepremier e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani.
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Angelina Jolie, Gaza una fossa comune e leader mondiali complici
L’attrice statunitense Angelina Jolie, sostenitrice di varie cause umanitarie, ha dichiarato che Gaza sta diventando una “fossa comune” e ha accusato i leader mondiali di complicità per non aver agito per imporre un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hamas.
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Israele, milizia Iran a fianco di Hezbollah nel sud Libano
Una milizia iraniana sta aiutando gli Hezbollah a combattere Israele dal sud del Libano. Lo ha detto il portavoce militare israeliano in lingua araba Avihai Adrai secondo cui la milizia ‘Imam Hussein’ – che ha operato in Siria negli ultimi anni – è “stata coinvolta nelle frizioni con Israele di queste settimane e prende parte alle attività offensive dentro il territorio israeliano”. Lo riporta l’Ansa.
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Ministero Sanità Hamas, bilancio supera i 9 mila morti
Il Ministero della Sanità della Striscia di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che il bilancio delle vittime ha superato i 9 mila morti. Il Ministero ha detto che 9.061 persone sono state uccise dall’inizio della guerra con l’attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre. Di questi, 3.760 erano bambini. Altre 32 mila persone sarebbero rimaste ferite.
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Berlino mette al bando Hamas in Germania
La ministra federale dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, “ha vietato le attività dell’organizzazione terroristica Hamas e della rete internazionale ‘Samidoun – Palestinian Solidarity Network’ in Germania”. Lo annuncia il sito del Ministero. L’intenzione di mettere al bando di Hamas era stata preannunciata da Berlino già il 12 ottobre. Samidoun è l’ong che aveva suscitato sdegno distribuendo dolcetti per strada a Berlino nel pomeriggio del giorno dell’attacco di Hamas a Israele.
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Un nuovo gruppo con doppia cittadinanza esce da Gaza
Un nuovo gruppo di persone con doppia cittadinanza lascia Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo ha reso noto un funzionario di frontiera palestinese, citato dall’Ansa. Dovrebbe trattarsi di oltre 400 persone secondo Wael Abou Mohssen, portavoce della parte palestinese del terminal, secondo il quale 100 sarebbero già passate.
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Salito a 242 il numero degli ostaggi di Hamas a Gaza
Sale a 242 il numero degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas e alle altre fazioni palestinesi. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, citato dall’Ansa.
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Valico di Rafah tra Gaza e Egitto aperto anche oggi
Il valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto è aperto anche oggi. Lo hanno riferito fonti locali all’Ansa aggiungendo che l’apertura serve a favorire l’ulteriore uscita degli stranieri, di quelli con doppia nazionalità e dei feriti, cominciata ieri.
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Wafa, un palestinese ucciso da Israele in Cisgiordania
Un palestinese “è stato ucciso ed altri 2 gravemente feriti dalle forze di occupazione israeliane” a Qalqilya, in Cisgiordania. Lo ha riferito l’agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui dal 7 ottobre scorso, giorno dell’attacco di Hamas, sono 131 i palestinesi uccisi.
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L'Egitto aiuterà a evacuare circa 7 mila stranieri da Gaza
L’Egitto aiuterà a evacuare “circa 7 mila” stranieri e persone con doppia nazionalità dalla Striscia di Gaza devastata dalla guerra: lo ha annunciato oggi il Ministero degli Esteri, citato dall’Ansa. Nel corso di un incontro con diplomatici stranieri, il viceministro degli Esteri egiziano, Ismail Khairat, ha detto che il Paese si sta preparando “a facilitare l’accoglienza e l’evacuazione dei cittadini stranieri da Gaza attraverso il valico di Rafah”. Secondo il viceministro, ci “sono circa 7 mila” persone di “oltre 60” nazionalità che attendono di lasciare Gaza.
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Israele: "Durante la notte uccise decine di terroristi"
L’esercito israeliano sta continuando “a colpire terroristi e distruggere infrastrutture del terrore” nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, citato dall’Ansa, secondo cui nella notte “i soldati si sono scontrati con numerose cellule terroristiche nel nord della Striscia di Gaza uccidendo decine di terroristi”. I soldati hanno affrontato le milizie di Hamas con “l’assistenza del fuoco dell’artiglieria e dei tank guidando al tempo stesso un attacco aereo con un elicottero e un missile lanciato da una nave”.
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Esercito israeliano: sirene nell'area circostante la Striscia
Le sirene hanno suonato nell’area circostante la Striscia di Gaza. Lo fanno sapere le Forze di Difesa israeliane su Telegram.
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Mezzaluna rossa: bombardamenti vicino a ospedale al-Quds di Gaza
Rumore di esplosioni e bombardamenti si sono uditi per oltre due ore nelle vicinanze dell’ospedale Al-Quds di Gaza, secondo quanto riferito dalla Mezzaluna rossa palestinese che ha postato su X diversi video girati da una delle finestre dell’ospedale. “Per oltre due ore, l’area attorno all’ospedale Al-Quds nel Tel Al-Hawa a Gaza è stata colpita da intensi bombardamenti, con forti esplosioni che hanno causato uno stato di panico e paura tra le équipe ospedaliere e oltre 14.000 sfollati”, afferma la Prcs su X.
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Hamas: "In campo profughi Jabalia uccisi 195 palestinesi"
Sarebbero almeno 195 i palestinesi uccisi in due serie di attacchi aerei israeliani sul campo profughi di Jabalia a Gaza tra martedì e mercoledì. Lo afferma un ufficio stampa governativo gestito da Hamas. Circa 120 persone risultano ancora disperse sotto le macerie e almeno altri 777 sono rimasti feriti, ha riferito l’ufficio in una nota, secondo quanto riporta il “Guardian”.
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Gaza, l'ospedale indonesiano è senza elettricità
Il gruppo elettrogeno principale dell‘ospedale indonesiano nel nord di Gaza è fuori uso da mercoledì sera. Lo ha riferito all’emittente televisiva “Cnn” il dottor Atef Al Kahlout, direttore della struttura sanitaria. Al Kahlout ha dichiarato che per il momento un generatore secondario continua a rifornire di energia elettrica alcune sezioni della struttura, ma che tutti i sistemi elettromeccanici dell’ospedale sono fuori uso, inclusi i sistemi di ventilazione nelle sale operatorie, l’unica stazione di ossigeno dell’ospedale e l’impianto di refrigerazione delle camere mortuarie.
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La mappa
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Il venticinquesimo giorno di guerra tra Israele e Hamas è stato caratterizzato da continui attacchi dell’esercito israeliano alle infrastrutture di Hamas e a Gaza. Un attacco aereo ha colpito il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, causando oltre 50 morti e 150 feriti, secondo fonti palestinesi. Le forze israeliane sostengono di aver mirato a miliziani di Hamas e a un comandante del gruppo responsabile dell’attacco del 7 ottobre. L’Alto Commissario dell’Onu per i diritti umani ha affermato che il bombardamento potrebbe costituire un crimine di guerra. Reazioni preoccupate anche da Francia, Spagna e Germania.
Quattro italiani, volontari di Ong internazionali, uno dei quali con moglie palestinese, sono giunti in Egitto attraversando il Valico di Rafah, aperto per consentire l’evacuazione di stranieri e feriti.