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Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi. Netanyahu approva l'accordo sugli ostaggi: "Decisione giusta"

Quarantacinquesimo giorno di guerra tra Israele e Hamas, strage di civili: il bilancio di morti e feriti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra fra Israele e Hamas è arrivata al 45esimo giorno. I morti palestinesi avrebbero superato le 13mila vittime secondo le stime del ministero della Salute di Gaza controllato da Hamas. Di questi quasi 5mila sarebbero bambini. Meno di 240 le persone tenute in ostaggio dopo gli attacchi del 7 ottobre, che hanno causato 1.200 morti.

Nuovi raid e attacchi su ospedali e campi profughi sulla Striscia di Gaza, col campo di Nuseirat preso di mira dall’esercito di Israele. Almeno 17 sarebbero le vittime, tra cui donne e bambini. Intanto l’Oms, Organizzazione mondiale della Sanità, prosegue il suo lavoro per evacuare tre ospedali nella Striscia.

Il Segretario dell’ONU Antònio Guterres, intanto, ha affermato che un cessate il fuoco umanitario è un primo passo cruciale per la liberazione degli ostaggi, con Hamas che sembra aprire alla tregua. Attraverso Ismail Haniyeh, leader di Hamas, il gruppo ha infatti affermato che l‘accordo per la tregua è vicina (probabilmente mediato dal Qatar), ma non sono stati forniti dettagli.

Il racconto della giornata

  1. Uccisa a Gaza dipendente Oms e suo figlio di sei mesi

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha confermato che una delle sue dipendenti, Dima Abdullatif Mohammed Alhaj, 29 anni, è stata uccisa martedì a Gaza insieme al suo bambino di sei mesi. Lo riporta il Guardian. L’Oms ha spiegato che la donna è stata uccisa quando è stata bombardata la casa dei suoi genitori nel sud di Gaza, dove era stata evacuata da Gaza City.

  2. ostaggi-gaza
    Netanyahu: accordo sugli ostaggi è "la giusta decisione"

    Nel corso della riunione del governo israeliano il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto ai suoi ministri che l’accordo in corso di negoziazione con Hamas sugli ostaggi è “la decisione giusta” da prendere. Lo riferiscono i media israeliani. Netanyahu ha poi ribadito che “Israele è in guerra e continueremo finché otterremo la distruzione di Hamas”.

  3. Haaretz: "Hamas rilascerà 30 bambini, 8 madri e 12 donne"

    Secondo quanto riporta Haaretz, mancherebbe soltanto l’approvazione del governo israeliano per l’accordo tra Israele e Hamas per una tregua e la liberazione di ostaggi. Secondo la proposta sul tavolo Hamas libererebbe 50 ostaggi israeliani: 30 bambini, 8 madri e altre 12 donne.

  4. Medici Senza Frontiere, la denuncia: "Tre dei nostri uccisi all'ospedale di Al Awda"

    Tre medici di MSF (Medici Senza Frontiere) sarebbero stati uccisi durante l’attacco all’ospedale Al Awda. È quanto denuncia la Onlus, che elenca “il dottor Mahmoud Abu Nujaila e il dottor Ahmad Al Sahar“, e infine “il dottor Ziad Al-Tatari“. Medici Senza Frontiere scrive: “Condanniamo questo attacco con la massima fermezza e chiediamo ancora una volta il rispetto e la protezione delle strutture mediche, del personale e dei pazienti”.

  5. Christian Lindmeier, portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, durante una conferenza stampa ha parlato di “almeno due bambini feriti ogni 10 minuti” a Gaza, ma nello stesso lasso di tempo verrebbe ucciso un bambino. Un bambino ucciso ogni 10 minuti. Questo il drammatico bilancio per descrivere le “circostanze terrificanti” in cui si contano i morti del conflitto in Medio Oriente.

  6. Sirene in tutto Israele, cosa sta succedendo

    Al nord, al centro e al sud di Israele stanno risuonando allarmi. Ciò sarebbe dovuto a raid missilistici partiti sia da Gaza che dal Libano meridionale. Per il momento non ci sarebbero vittime, e almeno cinque razzi sarebbero stati intercettati dall’Iron Dome.

  7. Riad, i Paesi blocchino l'esportazione di armi a Israele

    “Chiediamo a tutti i Paesi di fermare le esportazioni di armi verso Israele, e anche l’immediata sospensione delle operazioni militari e l’apertura di corridoi umanitari per aiutare i civili nella Striscia di Gaza”. Lo ha detto il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman al vertice straordinario dei Brics, citato dalla Tass e ripreso dall’Ansa.

  8. Voci sul possibile accordo: tregua di 4 giorni e rilascio di 50 ostaggi

    Il possibile accordo Israele-Hamas dovrebbe contenere un cessate il fuoco di 4 giorni, il rilascio di 50 ostaggi israeliani tra donne e bambini e la liberazione di 150 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, soprattutto donne e minori. Lo riferisce Haaretz, citato dall’Ansa, avvertendo che non si è arrivati ancora alla stesura finale dell’intesa. Israele darebbe poi il via libera all’ingresso di 300 camion al giorno dal valico di Rafah. Resta al momento incerto se lo Stato ebraico abbia accettato di concedere una pausa giornaliera di 6 ore nella sorveglianza aerea sulla Striscia. Alcuni media aggiungono che i due rilasci avverrebbero a fasi.

  9. 5 membri di Hamas uccisi in Libano

    Cinque palestinesi, indicati come membri di Hamas, sono stati uccisi nel sud del Libano in un raid aereo israeliano. Lo riferiscono media locali concordanti, citati dall’Ansa, affermando che i cinque si trovavano a bordo di un’auto colpita da un drone nei pressi di Tiro. Altri media affermano che solo uno dei cinque era membro di Hamas. L’auto è stata colpita in pieno e i corpi sono carbonizzati, come è possibile vedere da video che circolano sui social media e provenienti dal luogo dell’attacco.

  10. Netanyahu convoca il gabinetto di guerra sugli ostaggi

    Il gabinetto di guerra di Israele è stato convocato per stasera a Tel Aviv. Lo riferiscono i media locali. Sul tavolo gli aggiornamenti relativi all’accordo per la liberazione di ostaggi catturati da Hamas: “Spero che avremo buone notizie a breve. Stiamo facendo progressi. Non penso sia il caso di aggiungere parole, nemmeno in questo momento”, ha detto Benjamin Netanyahu, citato dall’Ansa. Il premier ha comunque ribadito che il primo obiettivo di Israele resta ”la distruzione di Hamas. Non ci fermeremo finché non lo realizzeremo”.

  11. Hamas: "Manca ancora l'ok di Israele sull'accordo"

    Un membro dell’Ufficio politico di Hamas, Khalil AlHayya, ha affermato, citato da Al Jazeera e dall’Ansa, che si sta ancora aspettando la risposta di Israele “all’accordo di tregua umanitaria” dopo che la fazione palestinese “ha già consegnato la sua risposta all’Egitto e al Qatar”.

  12. Qatar: "Mai così vicino l'accordo sugli ostaggi"

    I colloqui sugli ostaggi di Gaza si trovano nel “punto più vicino” all’accordo dall’inizio della guerra: lo rende noto il Qatar attraverso il portavoce del Ministero degli Esteri Majed Al-Ansari.

  13. Due giornalisti e un civile uccisi in Libano dopo un raid di Israele

    Due giornalisti e il producer della troupe della tv al Mayadin sono morti in un raid israeliano nel sud del Libano. Lo riferisce l’agenzia governativa di notizie libanese Nna, citata dall’Ansa, secondo cui l’attacco mortale è avvenuto nella zona tra Tayr Harfa e Jebbin, nel settore occidentale della linea del fronte tra Hezbollah e Israele.

  14. Anziana uccisa in raid Israele nel sud del Libano

    Un’anziana è morta in seguito alle ferite riportate nelle ultime ore durante un bombardamento israeliano nel sud del Libano. Lo riferiscono le tv libanesi, riprese dall’Ansa, che citano i parenti dell’80enne abitante di Kfar Kila, località a ridosso della linea del fronte tra Hezbollah e Israele.

  15. Ministro Ben Gvir allarmato da accordo su ostaggi

    Il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra ‘Potere ebraico’, ha detto di essere allarmato dall’accordo che si profila per la liberazione di ostaggi israeliani catturati da Hamas. Secondo il Times of Israel, citato dall’Ansa, Ben Gvir ha ammesso di non conoscerne i dettagli: “Ma le voci che circolano indicano che rischiamo di compiere un altro grave errore come nella liberazione di Shalit”, ossia il caporale liberato nel 2011 dopo 5 anni di prigionia a Gaza in cambio di 1000 detenuti di Hamas, fra cui il leader attuale Yihia Sinwar. Un accordo analogo “potrebbe rivelarsi un disastro”.

  16. Fonte Israele, vicino accordo per liberazione donne e bimbi

    Una fonte israeliana ha detto alla tv Canale 12 che “siamo molto vicini a un accordo” per il rilascio di alcuni ostaggi a Gaza. Dopo aver sottolineato che ci sono ancora aspetti tecnici da risolvere, secondo la fonte – citata anche dall’Ansa – c’è una intesa in base a cui almeno 50 persone saranno liberate, mentre decine di altri lo potrebbero essere in cambio di una estensione del cessate il fuoco dopo i primi pochi giorni iniziali. A essere liberati dovrebbero essere i bambini, le loro madri e altre donne.

  17. Guterres, numero vittime civili a Gaza è senza precedenti

    Il numero dei civili uccisi a Gaza dall’inizio di ottobre è “senza precedenti” rispetto a qualsiasi conflitto dal 2017. Lo ha dichiarato ieri il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “Quello che è chiaro è che abbiamo avuto in poche settimane migliaia di bambini uccisi. È questo che conta. Stiamo assistendo a un massacro di civili che è senza paragoni e senza precedenti in qualsiasi conflitto da quando sono segretario generale”.

  18. ismail-haniyeh
    Leader di Hamas: "Siamo vicini a un accordo sulla tregua"

    “Siamo vicini a raggiungere un accordo per una tregua” con Israele, dichiara stanotte il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, con un messaggio su Telegram. “Il movimento ha dato la sua risposta ai fratelli del Qatar e ai mediatori”, prosegue Haniyeh nel suo post. Non sono stati forniti dettagli relativi al potenziale contenuto degli accordi, ma nei giorni scorsi erano trapelate notizie secondo cui la mediazione del Qatar e dell’Egitto si concentrava su alcuni giorni di tregua in cambio della liberazione di un numero degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas.

  19. Israele bombarda il campo profughi di Nuseirat, almeno 17 morti

    Un attacco israeliano sul campo profughi di Nuseirat, nel sud della Striscia di Gaza, ha ucciso almeno 17 persone e ne ha ferite molte altre. Tra le vittime anche donne e bambini. Lo scrive stanotte l’agenzia di stampa palestinese Wafa.

  20. netanyahu
    Netanyahu: "La liberazione degli ostaggi è una missione sacra"

    Dopo aver incontrato le famiglie degli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza da Hamas, il primo ministro Benjamin Netanyahu sottolinea il suo impegno per garantirne il rilascio, definendola “una missione sacra e suprema”: “Non molleremo finché non saranno restituiti, e questa è responsabilità mia e del gabinetto di guerra”, dice.

  21. Ministro delle finanze di Israele: "Schiacciare lo Stato di Hamas"

    “Penso che il modo per vincere la guerra sia schiacciare lo Stato di Hamas a Gaza, e per farlo dobbiamo far crollare il sistema statale a Gaza e non permettere nulla che possa aiutare Hamas a continuare a combattere”. A dirlo è stato il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, leader del partito di estrema destra Sionismo religioso, ribadendo la sua opposizione alla “decisione di consentire il flusso di carburante nella Striscia di Gaza”, definita “un grosso errore”.

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    La mappa
  23. Nel 44esimo giorno della guerra tra Israele e Hamas l’esercito israeliano ha detto di aver trovato un tunnel di 55 metri diverse armi dopo l’attacco all’ospedale di Al-Shifa. Ma Mounir el-Boursh, direttore del ministero della Sanità di Gaza, ha respinto la dichiarazione come una “pura menzogna”. Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che la Francia invierà ulteriori forniture mediche e una seconda nave ospedale a Gaza, “in modo che fino a 50 bambini possano essere trasportati in aereo per essere curati negli ospedali francesi, se necessario”, come ha scritto su X.

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