Denis Verdini torna in carcere a Firenze dopo aver violato gli arresti domiciliari: dovrebbe uscire nel 2032
L'ex senatore Denis Verdini, condannato a 6 anni per il crac del Credito Cooperativo Fiorantino, ha violato i domiciliari e torna in carcere a Firenze
L’ex senatore Denis Verdini torna in carcere per aver violato gli arresti domiciliari. La polizia sta eseguendo l’ordinanza di revoca della detenzione domiciliare disposta dal tribunale di sorveglianza a causa del cumulo di pena, per trasferire il 72enne nell’istituto penitenziario fiorentino di Sollicciano, dove potrebbe rimanere fino al 2023. Nel 2021 l’ex parlamentare di lungo corso ed ex coordinatore di Forza Italia è stato condannato a 6 anni per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino.
- La violazione degli arresti domiciliari
- Denis Verdini torna in carcere a Firenze
- Le condanne e i domiciliari
La violazione degli arresti domiciliari
La violazione dei domiciliare risale al periodo tra ottobre 2021 e gennaio 2022, quando Verdini andò a cena con il figlio Tommaso e altri esponenti politici e dirigenti Anas, nonostante avesse ricevuto soltanto l’autorizzazione per recarsi dal dentista.
“Pensavo di poter partecipare alle cene, essendo stato autorizzato ad andare dal dentista a Roma e a fermarmi a casa di mio figlio” avrebbe detto a sua difesa l’ex parlamentare in aula, assistito dall’avvocato Marco Rocchi, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.
Denis Verdini durante un intervento nell’Aula del Senato
Denis Verdini torna in carcere a Firenze
All’ex senatore di Ala era stato contestato di aver violato le prescrizioni del tribunale di sorveglianza partecipando a tre cene nella Capitale, mentre sarebbe dovuto tornare nella villa di Pian dei Giullari, dove stava scontando i domiciliari.
Gli incontri erano stati seguiti dagli investigatori della Guardia di Finanza, coordinati dalla procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta sulle commesse bandite dall’Anas (i cui vertici sono estranei alle indagini) e in cui sono coinvolti anche Denis Verdini e il figlio: per la vicenda Tommaso Verdini è finito ai domiciliari.
Dalle indagini è emerso che l’ex coordinatore di Forza Italia teneva anche costanti relazioni telefoniche, senza autorizzazione.
Le condanne e i domiciliari
Quella a 6 anni di carcere per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino è la terza condanna da scontare per Denis Verdini: a novembre 2023 la Cassazione aveva confermato la condanna definitiva a cinque anni e mezzo per il fallimento della società Toscana Edizioni.
Sulle spalle del politico toscano grava anche la pena di 3 anni e mezzo per bancarotta, ricevuta a seguito del fallimento della ditta Arnone di Campi Bisenzio. Verdini aveva ricevuto la concessione dei domiciliari per problemi di salute.