La ministra Dadone rapinata davanti a Palazzo Chigi, rubato pc: ladro incastrato dalle telecamere e dai selfie
A distanza di un mese dal furto subito dalla ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone, è stato arrestato un diciannovenne algerino
Fabiana Dadone, ministra per le Politiche giovanili, ha subito il furto dello zaino a Largo Chigi, in pieno centro di Roma, a due passi dall’entrata di Palazzo Chigi e da Montecitorio. Il ladro è stato tradito dalle telecamere di sorveglianza e da alcuni selfie, che si era scattato a piazza di Spagna. È stato arrestato martedì, a quasi un mese dal furto.
Cosa è successo
A ricostruire quanto accaduto è ‘Il Messaggero’. L’episodio risale al 17 giugno: il ladro, assieme a un complice, ha approfittato di un momento di distrazione della ministra e di un suo collaboratore mentre erano impegnati a trasferire alcuni bagagli dall’automobile di servizio a una vettura privata. Il ladro ha afferrato lo zaino e si è allontanato con passo tranquillo, confondendosi tra la folla.
Martedì 12 luglio, B.M.M., un algerino di 19 anni, è stato identificato e fermato. Ha confessato il furto. A incastrarlo, oltre ai filmati delle telecamere di sorveglianza, sono stati gli altri colpi messi a segno a stretto giro e le foto trovate sul suo cellulare sequestrato.
La ministra Fabiana Dadone.
L’arresto
Il giorno prima di derubare la ministra Dadone, il ragazzo era stato arrestato in flagranza di reato per avere sottratto la valigia a un turista. Era appena stato rilasciato quando, a Largo Chigi, ha realizzato il nuovo colpo assieme a un complice che non è ancora stato trovato.
L’arresto del ragazzo algerino è scattato martedì: il diciannovenne è stato fermato mentre rubava un altro bagaglio, sempre in zona centro. Gli inquirenti si sono accorti che poteva essere la stessa persona che, un mese fa, ha rubato lo zaino di Fabiana Dadone, dal momento che l’uomo ripreso dalle telecamere di sorveglianza gli somigliava. La prova decisiva sono state le fotografie trovate sul telefonino: il ragazzo si era scattato alcuni selfie tra piazza di Spagna e piazza del Popolo, vicino alla zona del furto, e indossava gli stessi vestiti del ladro immortalato dalle telecamere di sicurezza.
Il diciannovenne è stato fermato. Assistito dall’avvocato Luca Guerra, il ragazzo ha confessato e il gip ha disposto a suo carico la custodia cautelare in carcere. L’indagato ha riferito di avere agito insieme a un connazionale, che non è ancora stato individuato.
Il giudice ha spiegato che il pericolo che il ragazzo “commetta delitti della stessa specie è concreto” e ha definito le modalità di commissione del reato “allarmanti“, dal momento che l’indagato ha agito in piano centro, il giorno dopo essere stato arrestato per un fatto simile.
Dadone e il post del compagno in piena crisi di governo
Nelle ultime ore, il nome di Fabiana Dadone è salito alla ribalta delle cronache per un post pubblicato dal suo compagno nel pieno della crisi del governo Draghi.
Ergys Haxhiu, compagno della ministra per le Politiche giovanili, ha postato un fotomontaggio con il volto di Fabiana Dadone al posto di quello della contestatrice che nel 2015 saltò sulla scrivania durante una conferenza stampa di Mario Draghi, allora presidente della Bce, gettandogli addosso una busta di coriandoli.
Il commento di Ergys Haxhiu al fotomontaggio: “Consiglio dei ministri delle 15.30. Così me lo immagino io”.