Covid, la regola di Valentina Nappi: "Sul set solo persone vaccinate"
La pornostar Valentina Nappi ha spiegato i rischi che si corrono sul set se ci sono non vaccinati. Poi l'attacco a Salvini: "Perché non lo multano?"
Tra le persone favorevoli all’obbligo vaccinale c’è anche Valentina Nappi, pornostar italiana conosciuta anche per le sue posizioni su temi ideologici riguardanti l’attualità e la politica. In un’intervista concessa a La Stampa, infatti, ha parlato dell’emergenza Covid e delle conseguenze per il suo lavoro.
Covid, la regola di Valentina Nappi: “Sul set solo con vaccinati”
La vita lavorativa di Valentina passa dal set e lì i rischi di contagio sono alti. Così, ha deciso d’imporre una regola a se stessa, ma anche a chi le propone dei film: “Se non sono tutti vaccinati, io sul set non ci vado“.
La pornostar ha spiegato di avere paura di essere contagiata: “Parliamo di posti dove ci sono decine di persone, ma perché i set non devono essere sicuri?”.
“Se fossi un produttore – ha aggiunto – chiederei il green pass, perché in caso di contagio dovrei pagare a tutti l’hotel per la quarantena. Invece pure nel porno esistono i No Vax”.
Il rischio, oltre al contagio, è infatti quello di perdere tempo. Lo aveva spiegato anche su Twitter qualche giorno fa: “Sto facendo una guerra nel porno per entrare solo su set dove sono tutti vaccinati. Principale motivo? Non ho voglia di perdere tempo. Se qualcuno risulta positivo restiamo tutti bloccati in quarantena”.
Regola che vale anche a casa: “Casa mia è come un ristorante: si entra col green pass“.
Covid, Valentina Nappi contro Salvini, ma non solo
Nell’intervista concessa a La Stampa, Valentina Nappi ha dichiarato che “i peggiori sono i vaccinati che strizzano l’occhio ai No Vax“.
Un attacco a Matteo Salvini, “ma non solo. Certo non capisco perché non venga multato (per il fatto di andare in giro senza mascherina, ndr), mentre un ragazzo a Noto deve pagare 10 mila euro per aver mostrato il sedere”.
Arrivano giudizi anche sui virologi: “Burioni fa battute infelici, ma è umano perdere la pazienza coi No Vax. Mi piace la Capua, perché ha una bella storia e non sbrocca mai”.