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Covid, record di positività: paziente con infezione per 505 giorni consecutivi, quasi un anno e mezzo

Che cosa è l'infezione occulta e in cosa consiste: i risultati dello studio dei ricercatori del King's College di Londra

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

È successo nel Regno Unito ed è l’incubo di ogni infetto: il Covid che non va via, nonostante le cure. Non si tratta del long Covid, invece si resta positivi per mesi e addirittura si rimane contagiati per più di un anno. È successo a un paziente britannico incluso in uno studio sul comportamento del coronavirus: è rimasto positivo per 505 giorni, quasi un anno e mezzo.

Si tratta del periodo più lungo di positività tra quelli documentati. Potrebbe dipendere dal fatto che il paziente abbia un sistema immunitario gravemente indebolito. Battuto il precedente “record” di 355 giorni.

Covid da record, lo studio dei ricercatori del King’s College di Londra: i risultati

Lo studio dei ricercatori del King’s College di Londra ha preso in considerazione 9 pazienti, tutti immunocompromessi, rimasti positivi per più di due mesi e con una media complessiva di 73 giorni. Due i casi “notevoli” e superiori a un anno.

Quelli qui sopra sono comunque casi particolari, ad esempio hanno riguardano o riguardano pazienti che hanno subito un trapianto di organo, hanno il cancro o l’Hiv oppure devono fare terapie mediche per patologie diverse dal Covid.

Covid da record, che cosa è l’infezione occulta e in cosa consiste: le parole degli esperti

“Le infezioni occulte sono state descritte anche con altri virus come quelli che causano l’ebola o l’epatite B. Si tratta di qualcosa di diverso dal Long Covid perché in questi casi si pensa generalmente che il virus sia stato eliminato dal corpo anche se i sintomi persistono”.

Un centro per l'analisi dei tamponi
Un centro per l’analisi dei tamponi.

Ecco la definizione quindi: infezione occulta. Che include anche i casi in cui un paziente ha pensato di essersi negativizzato, perché il tampone è risultato in un primo momento negativo, salvo tornare positivo al coronavirus una volta ripetuto (magari per la persistenza dei sintomi).

Covid, record di positività: qual è il massimo di durata conosciuto dell’infezione

Non si sa se quello documentato nella ricerca britannica sia effettivamente il caso di positività al Covid più duraturo o se si tratta del più duraturo tra quelli di cui è a conoscenza il mondo scientifico: potrebbero ad esempio esserci infetti inconsapevoli che si portano dietro l’infezione da più tempo di un anno e mezzo. Senza saperlo.

covid tamponi Fonte foto: ANSA
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