Covid, il post amaro del primario. La testimonianza e l'appello
Covid, la testimonianza del primario di rianimazione dell'ospedale Cisanello di Pisa Paolo Malacarne
“Questa notte verso l’1 sono sceso in consulenza al Pronto Soccorso in area Covid per valutare una malata che stava peggiorando nella respirazione a causa della sua polmonite”, scoprendo poi che “la signora era in barella in attesa di ricovero da 36 ore; ho rivisto la malata stamani alle 7 e poi alle 10, poco prima che, attorno alle 12 venisse ricoverata. Come sempre succede, il trattamento che ha ricevuto al Pronto soccorso è stato corretto, grazie alla professionalità dei medici, degli infermieri, degli operatori socio sanitari (oss) che ci lavorano. Ma neppure nella fase più critica di Marzo e Aprile i malati hanno mai aspettato così tanto per trovare un posto letto; e stamani assieme a lei c’erano un’altra decina di malati che aspettavano il posto letto in degenza ordinaria, chi da qualche ora chi da più di 24 ore”.
Lo ha scritto ieri su Fb, come riportano Tirreno e Nazione, il primario di rianimazione dell’ospedale Cisanello di Pisa Paolo Malacarne che comincia così il suo post: “Il fallimento nella preparazione è la preparazione al fallimento”. “Anche i letti intensivi e soprattutto sub-intensivi cominciano a scarseggiare – aggiunge -, e stamani ne erano occupati 26 su 28. Questa penuria di letti ordinari, intensivi e sub-intensivi è oggettivamente purtroppo segno di un ‘fallimento nella preparazione‘”.
“Per non arrivare a un fallimento negli esiti, dobbiamo prendere decisioni operative alla luce di 2 semplici principi: 1) quando l’80% dei letti destinati ai malati covid sono occupati, si devono immediatamente aprire altri letti, prima che i malati stazionino al P.S. per ore e ore”. E ” dal momento che una parte del personale sanitario del nostro ospedale ha già fatto esperienza dei malati Covid a marzo-maggio e ha quindi competenza e professionalità su questa difficile malattia, è quel personale che in prevalenza deve curare oggi i nuovi malati covid positivi“.