Covid, donna ricoverata stacca il tubo e muore: il caso
Un'anziana intubata per il Covid-19 è deceduta dopo essersi staccata il tubo che le permetteva di respirare
All’ospedale di Vercelli una donna ricoverata a causa del Covid-19 è morta dopo essersi staccata il tubo che le riforniva l’ossigeno. La vicenda è riportata da Repubblica: l’anziana donna si sarebbe risvegliata dall’anestesia sul suo lettino, in stato confusionale sarebbe caduta sul pavimento e si sarebbe liberata dal condotto dell’apparecchio che le era stato inserito nella trachea per permetterle di sopravvivere.
La donna era ricoverata e intubata per una grave polmonite bilaterale. Secondo le prime ricostruzioni, rinvenuta all’improvviso si sarebbe istintivamente tolta il tubo, ma, a differenza di quanto dovrebbe accadere in questi casi, non è scattato nessun allarme d’emergenza e il personale sanitario non si sarebbe accorto in tempo dell’incidente fatale.
Non potendo intervenire i medici non sono riusciti a salvare l’anziana, che senza l’aiuto dell’ossigeno è deceduta. Sulla vicenda la Procura di Vercelli ha aperto un’inchiesta per accertare come mai la donna si sia potuta risvegliare dall’anestesia, necessaria per questo tipo di ricovero invasivo, e perché non si siano attivati gli allarmi dei macchinari.
Nei prossimi giorni saranno svolti ulteriori accertamenti per capire se sia riscontrabile una qualche responsabilità in capo ai medici o all’ospedale. Sull’accaduto l’Asl non rilascia dichiarazioni, specificando che è in atto un’indagine della Procura.