Neonata ha malore in casa a Montebelluna, in condizioni critiche: la scoperta della mamma
Una neonata di Montebelluna è in gravi condizioni dopo un malore. È stata trasferita d’urgenza in elicottero: condizioni ancora gravi
A Montebelluna una neonata ha manifestato gravi difficoltà respiratorie. I genitori hanno chiamato i soccorsi. Un’equipe medica, insieme alle forze dell’ordine, è arrivata sul posto per stabilizzare la piccola. Dopo un primo intervento, la neonata è stata trasferita d’urgenza in elicottero all’ospedale di Padova. Le sue condizioni restano critiche.
Malore a Montebelluna
Nella mattinata del 30 dicembre, a Montebelluna, una neonata di pochi mesi ha avuto un malore che ha messo in allarme la famiglia.
Alle 7:45, la bambina ha iniziato a manifestare gravi difficoltà respiratorie, spingendo i genitori a chiamare i soccorsi. La situazione si è rapidamente aggravata, portando all’intervento tempestivo dei sanitari del SUEM 118, che hanno prestato le prime cure sul posto.
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La grave emergenza ha richiesto l’attivazione di un trasporto d’urgenza, destinato a un ospedale di riferimento per la pediatria a Padova.
Elisoccorso per emergenza
I soccorsi sono giunti sul luogo dell’incidente, in via Trevignano, nella località San Gaetano di Montebelluna. La neonata è stata stabilizzata dai medici del SUEM 118, ma dato il peggioramento delle sue condizioni, è stato deciso di trasferirla con l’elisoccorso all’ospedale di Padova, noto per la cura delle emergenze pediatriche.
Per il trasporto sicuro della bambina sono stati fondamentali medici e due pattuglie dei Carabinieri del comando di Montebelluna.
Come sta la neonata?
Al momento, la neonata si trova in condizioni gravi, ricoverata presso l’ospedale di Padova dove continua a ricevere le cure necessarie.
Gli accertamenti medici sono in corso per determinare la causa esatta del malore respiratorio che ha colpito la piccola.
La famiglia, sconvolta, sta collaborando con le autorità per fare chiarezza sull’accaduto. In casi simili entrano in campo diversi servizi, anche per monitorare le condizioni abitative, che potrebbero avere un ruolo nel malore. Altre cause, oltre ai fattori genetici, l’incuria o i maltrattamenti, registrati in casi simili.
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