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Coronavirus, quanti sono i bambini positivi in Italia: i dati

Arriva una stima sul totale dei bambini risultati positivi al coronavirus durante questi mesi

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Arriva una stima dei bambini risultati positivi al coronavirus durante questi mesi di epidemia. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, riportati da Vania Giacomet, responsabile dell’unità operativa di Infettivologia pediatrica dell’ospedale Sacco di Milano, sarebbero 4453 i casi di bambini tra 0 e 9 anni. Circa l’1,5% dei casi totali.

Covid, quanti sono i bambini risultati positivi

L’informazione, come riporta l’Ansa, è stata fornita durante il convegno “Povertà sanitaria e farmaceutica minorile in Lombardia, prima e dopo l’emergenza Covid-19. Come affrontare l’autunno?”.

I numeri raddoppiano se si prende in considerazione la fascia tra i 10 e 19 anni: 9321 casi, pari al 3,2% del totale. Numeri che assumono un significato diverso dopo l’apertura delle scuole e la ripresa delle lezioni in presenza, che impone una maggiore attenzione verso i minori.

Covid, il ruolo dei bambini nell’epidemia

“I bambini hanno avuto un ruolo quasi marginale nell’epidemia – ha sottolineato Giacomet- anche se contagiati, non hanno riportato complicazioni come negli adulti, tranne che in pochi casi”. La sintomatologia nei bambini è meno grave, “ma questo non vuol dire che abbiano una carica virale minore di un adulto”, ha precisato l’esperta.

Gian Vincenzo Zuccotti, direttore di Pediatria e Pronto Soccorso Pediatrico del Sacco e Buzzi di Milano, ha osservato: “È falso dire che non si possono infettare e non trasmettono il virus”.

L’infettivologo Massimo Galli ha inoltre aggiunto che i bambini “si ammalano meno gravemente e sono meno gravemente suscettibili alla malattia, probabilmente per i recettori”, citando i dati raccolti attraverso l’esame sierologico a Castiglione d’Adda, dal quale è emerso che meno del 10% dei bambini aveva sviluppato gli anticorpi.

Proprio a Castiglione d’Adda era stato osservato il primo caso in Italia di una bimba infettata dal coronavirus, lo scorso febbraio.

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