Certificazione verde Covid: i bambini sotto i 12 anni hanno l'obbligo del Green pass? La risposta di Speranza
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha spiegato cosa prevede il decreto sull'obbligo del Green pass per i bambini sotto ai 12 anni
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha precisato che i bambini sotto i 12 anni sono esenti dal Green pass. Il decreto legge, infatti, stabilisce con chiarezza che fino a quell’età non c’è bisogno della certificazione verde per accedere alle attività e ai servizi per i quali nel nostro Paese è necessario il Green pass.
Speranza: “Vaccinerò i miei figli”
In questi giorni si parla molto di vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni. sul tema è intervenuto ovviamente anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Potenza per l’inaugurazione del nuovo corso di laurea in Medicina dell’Università degli Studi della Basilicata: “Io vaccinerò i miei figli“, ha dichiarato.
Speranza: “Fidiamoci dei pediatri”
Anche perché “le autorità scientifiche internazionali sono tutte molto chiare e sono favorevoli alla vaccinazione tra i 5 e gli 11 anni”.
“Lo facciamo per proteggere i nostri figli – ha continuato -: quello che dico alle persone è di fidarsi dei nostri pediatri, che sono le persone che hanno fatto studi dedicando una intera vita ai nostri figli e son le persone giuste cui chiedere una opinione a cui rivolgersi“.
“Io do questo messaggio – ha poi aggiunto -: abbiamo la fortuna nel nostro Paese di avere alcuni tra i migliori pediatri e medici che ci vengono riconosciuti a livello globale, fidiamoci di loro”.
Roberto Speranza, ministro della Salute
Variante Omicron, il richiamo funziona?
Speranza ha poi parlato anche della variante Omicron e dell’efficacia della terza dose: “I primi dati che abbiamo anche da altri Paesi di Europa e del mondo – ha dichiarato – ci segnalano che con il richiamo si è più protetti anche nei confronti di potenziali varianti e quindi il richiamo è particolarmente importante“.
“Il mio invito a tutti i cittadini del nostro Paese – ha proseguito – è quello di prenotarsi e di andare perché è molto importante. Insistiamo sulla campagna di vaccinazione, che è la vera leva che abbiamo per chiudere questa fase e aprirne una diversa”.
Al momento, infatti, la campagna vaccinale italiana “è quella che ha i migliori numeri a livello europeo e mondiale, questa mattina siamo all’88,19% di persone vaccinabili che hanno avuto la prima dose, oltre l’85% ha completato il primo ciclo”, ha concluso Speranza.