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Carlo Calenda insiste su Silvio Berlusconi dopo la polemica: frecciata del leader di Azione a Forza Italia

Carlo Calenda replica alle critiche dei membri di Forza Italia per il suo messaggio di auguri a Berlusconi. Non si placa la polemica tra l'opposizione

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Non si placa la polemica dopo le parole di Carlo Calenda su Silvio Berlusconi. La levata di scudi di Forza Italia porta il leader di Azione a replicare alle accuse ricevute, attaccando anche gli avversari politici.

La replica di Calenda alle critiche

Il leader di Azione ha risposto alle critiche che aveva suscitato quello che, nelle sue intenzioni, non era nient’altro che un messaggio di auguri per Silvio Berlusconi. 

Le reazioni dei membri di Forza Italia, ha detto al Tg1 Mattina: “Non me le spiego, ho detto solo che mi auguravo che tornasse a casa prima possibile, ho detto che comunque la si pensi è stato un leone e sono stato attaccato da tutta Forza Italia ma senza poter citare qualcosa che ho detto”

Il messaggio di replica su Twitter

E ha poi aggiunto, attaccando i leader degli altri partiti dell’opposizione: “Sono stato l’unico leader dell’opposizione a fare gli auguri a Berlusconi” precisando che, invece, “Schlein e Conte non lo hanno fatto, è un errore perché davanti alla malattia siamo tutti uguali”.

Su Twitter aveva aggiunto, cercando di discolparsi: “Ma scusa di che cosa? Capisco il nervosismo e lo scuso, ma non c’è stata una singola espressione meno che rispettosa e ben augurante da parte mia verso Berlusconi”.

Cosa aveva detto il leader di Azione

Le parole incriminate di Carlo Calenda erano arrivate durante un’intervista a Tagadà su La7.

“Intanto lo vorrei ribadire con grande chiarezza – aveva detto Calenda – io non ho mai votato Berlusconi, è stato un mio avversario, ma in questo momento dobbiamo fargli tutti non solo gli auguri di stare bene, ma anche di tornare a fare il suo lavoro”.

E poi, parlando della sua esperienza personale, aveva raccontato della malattia della moglie. “Io ho avuto mia moglie malata di leucemia, non cronica, quindi ha fatto il trapianto e i trattamenti della leucemia sono trattamenti molto violenti”. 

Ma la frase oggetto di polemiche, è quella sul futuro del partito di Berlusconi. “Penso che sia la chiusura di fatto della seconda Repubblica. La seconda Repubblica è Berlusconi, nel bene e nel male. Non ho mai creduto alla sua successione” aveva detto il leader di Azione.

E aveva aggiunto che “si chiude un pezzo di storia. Ma la vita è più larga della vita. È stato un leone, anzi, è un leone”.

La risposta di Forza Italia

Immediata la replica di Forza Italia. Dal capogruppo alla Camera Paolo Barelli era arrivata una richiesta di scuse per le parole pronunciate, mentre Maurizio Gasparri aveva pesantemente insultato Calenda per le sue parole.

“Respingiamo al mittente i commenti inopportuni di Calenda – aveva detto il senatore – che, da politico improvvisato e da eterno figlio di famiglia allevato con dosi massicce di raccomandazioni, non sa né parlare, né tacere”

“Delle grandi imprese di Berlusconi tutti parlano con attenzione e rispetto. Di Calenda vengono citati soltanto le comparsate nei filmetti dei registi di famiglia e i continui cambi di casacca politica. Studente distratto, non ha imparato, né a casa né a scuola, i principi fondamentali dell’educazione” aveva concluso Gasparri.

calenda Fonte foto: ANSA
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