Britney Spears finalmente libera ma "furiosa": dovrà pagare gli avvocati del padre dopo il patteggiamento
La popstar Britney Spears finalmente libera ma "furiosa": dovrà pagare due milioni di dollari per gli avvocati del padre Jamie dopo il patteggiamento
Britney Spears e suo padre Jamie hanno raggiunto un accordo, con il patteggiamento siglato dagli avvocati secondo cui la popstar dovrà pagare i costi dei legali di lui, due milioni di dollari. Finalmente libera quindi, senza arrivare al processo sul pagamento delle spese legali chiesto dal padre, che dal 2008 al 2021 ha avuto la tutela legale della figlia.
- Patteggiamento tra Britney Spears e il padre Jamie che non andranno a processo per le spese legali
- Britney Spears "furiosa" dopo il patteggiamento con il padre Jamie
- La fine della tutela del padre su Britney Spears e il libro The Woman in Me
Patteggiamento tra Britney Spears e il padre Jamie che non andranno a processo per le spese legali
Patteggiamento quindi tra la popstar Britney Spears e il padre Jamie, che non andranno a processo sul pagamento delle spese legali da lui sostenute durante il contenzioso sulla tutela che secondo Jamie la figlia avrebbe dovuto pagare.
L’accordo è stato siglato dai legali presso la Superior Court di Los Angeles, e anche se i termini economici non sono ancora ufficialmente noti il sito Tmz riporta come l’intesa raggiunta preveda il pagamento da parte di Britney di due milioni di dollari, i costi degli avvocati del padre.
Britney Spears durante un concerto nel 2004
Jamie Spears aveva richiesto alla magistratura di far pagare alla figlia le spese legali che lui avrebbe sostenuto nella battaglia giudiziaria, con Britney in forte opposizione.
La cantante aveva infatti sostenuto che durante i 13 anni di custodia legale il padre, che lei ha più volte accusato duramente, si fosse autostipendiato per più di sei milioni di dollari.
Britney Spears “furiosa” dopo il patteggiamento con il padre Jamie
Britney Spears sarebbe “furiosa” dopo il patteggiamento raggiunto con il padre Jamie, dopo il quale dovrà sborsare due milioni di dollari per pagare i legali di lui.
A riportare lo stato d’animo della popstar il sito Tmz, secondo cui l’avvocato di Britney Mathew Rosengart le avrebbe inizialmente assicurato di avere la vittoria assicurata.
“Sebbene la tutela sia stata interrotta nel novembre 2021, il suo desiderio di libertà è ora veramente completo“, ha dichiarato in una nota Rosengart. “Non avrà più bisogno di presenziare o di essere coinvolta in tribunale o in procedimenti legali in questa materia”.
Jamie Spears intanto si è detto “felice” della fine della vicenda ma “dispiaciuto delle accuse” in pubblico da parte della figlia, che in passato in tribunale aveva detto di voler vedere il padre in prigione.
La fine della tutela del padre su Britney Spears e il libro The Woman in Me
Britney Spears è stata sotto tutela legale da parte del padre dal 2008, dopo alcuni momenti piuttosto noti di crollo mentale, fino al 2021, quando è stata interrotta e a Jamie è stato revocato l’incarico di conservatore del suo patrimonio.
Da quella data Britney Spears non ha più cantato, a eccezione dei duetti con Elton John in “Hold me closer” e con Will.i.am in “Mind your business”, dicendo di volersi limitare a scrivere canzoni per altri.
A fine 2023 ha pubblicato il libro The Woman in Me, in cui rivela i suoi segreti dal rapporto col padre all’aborto fino alle droghe, vendendo oltre due milioni di copie.