Pavia vuole premiare Mauro Repetto degli 883, Max Pezzali diffida il Comune: la contesa dopo la serie tv
Max Pezzali ha inviato una lettera di diffida al Comune di Pavia che vuole premiare Mauro Repetto con il sansirino
Scoppia il caso 883 a Pavia. Dopo il successo ottenuto dalla serie tv Hanno ucciso l’Uomo Ragno, il Comune lombardo ha scelto di assegnare a Mauro Repetto il sansirino, il premio che la città di Pavia consegna ai suoi cittadini più illustri. Una decisione che ha infastidito Max Pezzali, che tramite i suoi avvocati ha inviato una diffida al sindaco.
- Il Comune di Pavia premia Mauro Repetto degli 883
- Max Pezzali diffida il sindaco
- Il motivo della contesa tra i due 883
Il Comune di Pavia premia Mauro Repetto degli 883
La conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Pavia ha deciso di conferire la benemerenza del “San Siro” a Mauro Repetto, il “ballerino” e paroliere degli 883 che lasciò il duo con Max Pezzali dopo il successo dei primi due album.
Una decisione che arriva dopo la ritrovata popolarità degli 883 in seguito al successo della serie tv Hanno ucciso l’Uomo Ragno, che racconta la favola musicale di due ragazzi di provincia partita proprio da Pavia.
“Sta portando Pavia in giro per l’Italia, ed è un riconoscimento giusto per la sua arte”, questa la motivazione alla presentazione della candidatura.
Mauro Repetto è infatti in tournée in giro per l’Italia con il suo spettacolo teatrale Alla Ricerca dell’Uomo Ragno.
Max Pezzali diffida il sindaco
La candidatura dovrà essere confermata dal Consiglio comunale nella prossima seduta di lunedì 25 novembre. La cerimonia di consegna del premio si terrà poi il 9 dicembre, giorno di San Siro.
L’assegnazione del sansirino a Repetto non è però piaciuta a Max Pezzali, che tramite i suoi avvocati ha inviato una lettera di diffida al sindaco di Pavia, Michele Missia, come scrive il Quotidiano Nazionale.
La candidatura di Repetto è stata depositata il 18 novembre, ma la notizia era già filtrata in precedenza, dato che la lettera degli avvocati di Pezzali è datata 6 novembre.
Nella missiva Pezzali chiede di “soprassedere dal conferimento del riconoscimento a Mauro Repetto a causa del successo della serie televisiva”.
Secondo i legali attribuire la benemerenza solamente a Repetto rischierebbe di escludere Pezzali. Che però ha già ricevuto il premio 29 anni fa.
Il motivo della contesa tra i due 883
Alla base della contesa c’è la causa civile in corso tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto, primo produttore e scopritore del gruppo, sul marchio degli 883, che all’epoca venne registrato da una società di Cecchetto.
Secondo Pezzali sarebbe stato lui a rendere famoso quel marchio, quindi i diritti sul nome gli spetterebbero.
Assegnare a Repetto il sansirino, in cui viene citato espressamente il suo ruolo nella storia degli 883, potrebbe quindi complicare la causa in corso al tribunale di Milano.