Bimbo morto a Modica, lividi sul corpo: fermata anche la madre
Bimbo di 21 mesi morto a Modica, fermati la madre e il suo convivente. Sono accusati di maltrattamenti in famiglia e omicidio
Nuovi sviluppi nell’inchiesta sulla morte del piccolo Evan, il bimbo di 21 mesi morto lunedì all’ospedale di Modica, nel Ragusano. Secondo quanto riferisce l’Ansa, anche la madre del bambino è stata fermata dalla polizia. La donna, 23 anni, è accusata di maltrattamenti in famiglia e omicidio. Gli stessi reati contestati al suo convivente, già fermato lunedì sera.
L’uomo, 32 anni, che non è il padre del bambino, è accusato di aver inferto le percosse che hanno molto probabilmente provocato la morte del bimbo. Spetterà all’autopsia disposta dalla procura chiarire definitivamente le cause del decesso.
L’interrogatorio della 23enne avrebbe però fatto emergere gravi elementi anche a suo carico. In particolare, secondo gli inquirenti, il “silenzio-connivenza” e la “tolleranza” dello stile di vita aggressivo del convivente. Che in passato e in altri contesti era stato già denunciato per maltrattamenti in famiglia.
Bimbo morto a Modica, violenze anche in passato: le indagini
Secondo quanto ricostruito finora dalla polizia, il piccolo aveva subito la violenza del patrigno già in passato. L’uomo si sarebbe più volte lamentano perché non sopportava i suoi continui pianti e per questo, sostiene l’accusa, lo scuoteva e lo picchiava.
Nei mesi scorsi in questo modo gli avrebbe procurato una frattura che è stata diagnosticata e medicata all’ospedale di Noto. E che, secondo quanto raccontato dai familiari, era stata causata da una caduta a terra.
Questa volta però, secondo l’accusa, l’aggressione, avvenuta nell’abitazione della coppia, una casa popolare di Rosolini, è stata particolarmente dura e violenta, tanto da rendere subito necessario l’intervento del 118.
Giunti in ospedale a Modica, i due hanno tentato di nascondere la violenza, dicendo che il piccolo aveva ingoiato un giocattolo, che era caduto, che era rimasto incastrato in una porta di casa. Le ferite però erano troppo evidenti e il medico del pronto soccorso ha subito allertato la polizia.
Il padre del bambino, che vive da tempo in Liguria, è stato avvertito e si è messo subito in viaggio per fare rientro in Sicilia. Dell’altro figlio della donna, sei anni più grande, si occuperà il Tribunale per i minorenni di Catania che dovrà decidere sul suo affido temporaneo.
Bimbo morto a Modica: il padre aveva presentato un esposto
Il padre del bimbo di 21 mesi morto a Modica, per l’accusa a causa di percosse subite dal convivente della madre, aveva presentato lo scorso luglio in Liguria, dove lavora, un esposto per maltrattamenti contro ignoti per lesioni ai danni del figlio.
L’iniziativa sarebbe dovuta a dei lividi che il piccolo aveva in volto, vicino all’orecchio. La nonna paterna aveva visto le lesioni e le aveva documentate con delle foto scattate al bambino che pare avesse anche problemi a camminare.
La mamma si era giustificata raccontando che il bambino fosse caduto mentre giocava.