Azzolina, ira su Salvini: "Troglodita, lo chiamerò il gaglioffo"

Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, attacca a muso duro Matteo Salvini che a sua volta l’ha criticata in diverse occasioni di recente in riferimento alla questione della gestione ‘ripresa scuola’. “Da oggi chiamerò Salvini “il gaglioffo”. Gli consiglio una lettura: “Fino a quando la mia stella brillerà” scritto da Liliana Segre. Salvini avrebbe bisogno di studiare: ogni volta che parla di scuola dice scempiaggini”, ha dichiarato Azzolina durante la trasmissione di La7 In Onda, ricollegandosi a quanto detto nelle scorse ore dal leader della Lega (“Vogliono trasformare le scuole in lager, con i banchi con le rotelle…”)

“Io ho insegnato a Sarzana – ha aggiunto la ministra – e ai miei studenti insegnavo cosa era un lager. Lui deve chiedere scusa non a me ma a tutta la comunità scolastica. Più mi insulta più sono onorata, siamo distanti anni luce su tutto”.

“Sulla scuola capisco che qualcuno fa campagna elettorale ma non si può arrivare a questi livelli, sono da troglodita – ha proseguito -. Il lager è una cosa seria, la scuola è altra cosa”.

Prima di scagliarsi contro Salvini, Azzolina è tornata a fare il punto sulla ripresa della scuola spiegando che nel caso di Covid di uno studente “potrebbe andare in quarantena la classe”. “Lo stiamo valutando in queste ore. Ci sono già interlocuzioni nel governo su questo tema, nel caso in cui si decidesse di mandare in quarantena tutta la classe”, ha dichiarato.

E ancora: “Non è necessariamente la donna a dover rimanere a casa. Questa potrebbe essere l’occasione per modernizzare il Paese anche da quel punto di vista. Va incentivato il fatto che siano anche i papà a prendersi cura dei figli. Il governo deciderà quali misure dare alle famiglie in caso di quarantena dell’intera classe se ci fosse un caso di Covid a scuola”.

Fonte foto: ANSA