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Aversa, arrestato pusher con il pos: si faceva pagare la cocaina con il bancomat

Arrestato ad Aversa uno spacciatore che si faceva pagare la cocaina anche col bancomat: in casa trovati droga e un pos abilitato

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Non hai il contante? Non c’è problema, la cocaina la puoi pagare anche con il bancomat. È questa la singolare idea venuta ad un pusher di Aversa, arrestato dai carabinieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo si faceva pagare le dosi anche con il pos.

Aversa, pusher si faceva pagare la cocaina con il bancomat

L’evoluzione dei pusher: uno spacciatore di droga di Aversa, in provincia di Caserta, vendeva cocaina facendosi  pagare anche con il bancomat. In casa, oltre alla droga, è stato trovato anche un pos abilitato ad effettuare transazioni con carte di pagamento.

Lo spacciatore, un uomo di 51 anni, è stato arrestato nella giornata di giovedì 6 ottobre nel corso di una operazione antidroga condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Caserta.

Arrestato pusher 51enne

I militari hanno fermato l’uomo per un controllo mentre era alla guida della sua auto. L’atteggiamento sospetto del 51enne ha indotto i carabinieri ad approfondire il controllo. Lo hanno perquisito, assieme alla sua auto, e trovato in possesso di 3 dosi di cocaina, per un totale di 4,8 grammi, e 805 euro in contanti.

L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Come da prassi in questi casi i carabinieri hanno poi proceduto alla perquisizione dell’abitazione dell’uomo.

Aversa, arrestato pusher con il pos: si faceva pagare la cocaina con il bancomat

In casa trovato un pos

La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione del 51enne ha consentito di rinvenire altri 1,8 grammi di cocaina, materiale per il taglio ed il confezionamento delle dosi e 2.180 euro in contanti.

Oltre alla droga, i carabinieri hanno anche effettuato il singolare rinvenimento di un pos abilitato a transazioni con carte di pagamento, che il pusher usava per riscuotere i pagamenti della vendita delle dosi di cocaina.

I militari hanno trovato anche numerose carte bancomat e di credito risultate intestate a terzi, si tratterebbe dei clienti del pusher. La perquisizione è stata poi estesa ad una seconda abitazione dove sono stati trovati, nascosti all’interno di alcuni contatori dell’energia elettrica, altri 172 grammi di cocaina.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata e il 51enne è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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Pos Fonte foto: Carabinieri
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