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Alessandro Orsini contro la giornalista di Repubblica per un articolo su Cecilia Sala e l'Iran: "Sai leggere?"

Attacco di Alessandro Orsini a una giornalista di Repubblica, rea a suo dire di aver travisato le sue parole in merito all’arresto di Cecilia Sala

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Dal suo profilo X, il professore Alessandro Orsini ha criticato una giornalista di Repubblica in merito a un articolo su Cecilia Sala, la reporter italiana detenuta in Iran. Nel suo post, Orsini ha eufemisticamente espresso dubbi sulla qualità di parte del giornalismo italiano, chiedendo retoricamente alla giornalista interessata: “Sai leggere?”.

Il post di Alessandro Orsini

Nella giornata di oggi – venerdì 3 gennaio 2025 – Alessandro Orsini, noto professore e opinionista, ha pubblicato sul suo profilo X un post che ha sollevato numerose polemiche, con un attacco diretto a una giornalista di Repubblica.

Orsini aveva di recente criticato aspramente l’Italia per il trattamento riservato a Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano arrestato in Italia su specifica richiesta degli Stati Uniti.

Alessandro Orsini Cecilia Sala giornalistaFonte foto: ANSA
Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran, sulla cui vicenda si è espresso anche il professore e opinionista Alessandro Orsini

Orsini aveva definito le azioni italiane “criminali”, definendo “ingiusta” la detenzione di Mohammad Abedini ed esprimendo solidarietà verso l’Iran, attirando così su di sé molte critiche. Ma un articolo scritto da una giornalista di Repubblica sulle sue considerazioni lo ha portato all’attacco social.

L’attacco alla giornalista di Repubblica

“Una giornalista di Repubblica, in una nuova operazione di criminalizzazione del dissenso politico, mi attribuisce falsamente opinioni che non ho mai espresso” ha scritto il professore nel suo post.

Secondo Orsini, la giornalista gli avrebbe attribuito “falsamente, di approvare la condotta dell’Iran che, invece, ho condannato. In un post, ho definito la condotta dell’Iran verso la nostra connazionale ‘schifosa’, come quella del governo Meloni verso Abedini”.

“La cosa grottesca è che questa giornalista non sa leggere nemmeno quello che riporta” scrive ancora Orsini, che cita il pezzo scritto dalla giornalista, secondo il quale avrebbe giustificato lo Stato iraniano, chiedendo poi indirettamente all’autrice dell’articolo: “Ma stai bene? Ma sai leggere? Spiegare le cause politiche di un’incarcerazione non significa giustificare i carcerieri”.

Orsini sul caso di Cecilia Sala

Cecilia Sala è stata arrestata in Iran il 19 dicembre 2024, mentre si trovava nel Paese con un regolare visto giornalistico. È stata prelevata dal suo albergo, e da allora si trova in isolamento nella prigione di Evin.

L’arresto della giornalista italiana è sembrato fin da subito una rappresaglia da parte dell’Iran, un fermo politico avvenuto in seguito all’arresto dell’ingegnere esperto di droni a Mohammad Abedini Najafabadi, per il quale gli Stati Uniti hanno chiesto l’estradizione.

In questo contesto, le opinioni espresse da Orsini sono diventate facilmente attaccabili, sebbene lo stesso professore abbia dovuto specificare il significato delle sue parole, da molti fraintese.

alessandro-orsini-cecilia-sala-giornalista Fonte foto: IPA
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