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Cecilia Sala arrestata in Iran, Tajani convoca l'ambasciatore di Teheran: la richiesta del Governo Meloni

Riguardo il caso di Cecilia Sala, la Farnesina ha fatto sapere di aver convocato, su indicazione del ministro Tajani, l’Ambasciatore dell’Iran a Roma

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Con una nota pubblicata sul proprio sito, in merito all’arresto della giornalista Cecilia Sala, la Farnesina ha fatto sapere di aver convocato l’Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma, come richiesto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’Italia ha chiesto la liberazione immediata 29enne detenuta dallo scorso 19 dicembre nella prigione di Evin a Teheran.

Antonio Tajani convoca l’ambasciatore dell’Iran

Si muove il Governo per la liberazione di Cecilia Sala: con una nota pubblicata sul proprio sito, difatti, la Farnesina ha fatto sapere di aver convocato l’Ambasciatore iraniano a Roma.

“Su indicazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani – si legge nel comunicato – il Segretario Generale, Amb. Riccardo Guariglia, ha convocato oggi alla Farnesina l’Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma, Mohammad Reza Sabouri in merito al caso della connazionale Cecilia Sala”.

Cecilia Sala Iran Tajani ambasciatoreFonte foto: ANSA
Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran: per chiedere la sua liberazione, il ministro Tajani ha convocato l’Ambasciatore iraniano a Roma

Come poi chiarito nella nota, nel corso dell’incontro con l’Ambasciatore iraniano, la parte italiana ha prima di tutto chiesto “la liberazione immediata della connazionale, giunta in Iran con regolare visto giornalistico”.

Le richieste all’ambasciatore dell’Iran

L’incontro alla Farnesina, al quale ha preso parte anche Riccardo Guariglia, segretario generale del ministero, ha quindi avuto come punto principale la richiesta di liberazione immediata della giornalista romana.

La nota del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha comunque chiarito che il segretario generale Guariglia ha inoltre ribadito “la richiesta di assicurare condizioni di detenzione dignitose, nel rispetto dei diritti umani”, e di “garantire piena assistenza consolare alla connazionale”.

È stato poi chiesto il permesso di lasciar entrare l’Ambasciatore italiano a Teheran nel carcere nel quale è detenuta Cecilia Sala, così da poterla visitare e “fornirle i generi di conforto che finora le sono stati negati”.

L’arresto di Cecilia Sala

Cecilia Sala si trovava in Iran con un regolare visto giornalistico, ma è stata arrestata il 19 dicembre 2024, un giorno prima del suo ritorno in Italia, mentre si trovava in albergo a Teheran. La 29enne è stata quindi portata nella prigione di Evin, dove è detenuta in una cella d’isolamento.

Nonostante le perplessità iniziali, è diventato poi chiaro che l’arresto della giornalista è stato un pretesto per richiedere la liberazione dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini-Najafabani, arrestato a Malpensa e detenuto in attesa della decisione sull’estradizione richiesta dagli Usa.

Sebbene inizialmente si fosse parlato di “trattamento dignitoso”, è recentemente emerso che la Sala si trova in una cella sprovvista di letto, le sono stati sequestrati perfino gli occhiali e non le sarebbe stato neanche consegnato un pacco con beni di prima necessità inviatole dall’Ambasciata italiana.

La risposta dell’ambasciata iraniana

Intanto, tramite i propri canali social ufficiali, l’ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma ha chiarito che nel colloquio si è parlato del “cittadino iraniano Mohammad Abedini, detenuto nel carcere di Milano con false accuse e della Signora Cecilia Sala, cittadina italiana, detenuta in Iran per violazione delle leggi della Repubblica islamica dell’Iran”.

L’ambasciata iraniana chiarisce che inoltre che a Cecilia Sala sono state fornite “tutte le agevolazioni necessarie ,tra cui ripetuti contatti telefonici con i propri cari e ci si aspetta dal governo italiano, che reciprocamente oltre ad accelerare la liberazione del cittadino iraniano detenuto vengano fornite le necessarie agevolazioni assistenziali di cui ha bisogno”.

sala-tajani Fonte foto: ANSA
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