Aereo costretto a rientrare perché passeggero no-mask rifiuta di indossare la mascherina a bordo

Caos a bordo di un aereo dell’American Airlines sulla linea Miami-Londra: il velivolo è dovuto tornare all’aeroporto di partenza perché uno dei passeggeri a bordo si è rifiutato di indossare la mascherina obbligatoria. Il volo è stato poi cancellato e 129 passeggeri sono dovuti tornare a terra, all’aeroporto di Miami.

Aereo costretto a rientrare in aeroporto, cosa è successo

In una nota, American Airlines ha affermato: “Il volo 38 di American Airlines con servizio da Miami (MIA) a Londra (LHR) è tornato a MIA a causa di un cliente problematico che si è rifiutato di rispettare il requisito della mascherina, come previsto dalle autorità federali”.

Le forze dell’ordine hanno intercettato il volo di ritorno all’aeroporto internazionale di Miami, secondo quanto spiegato dalla compagnia aerea. Alla Cnn, il dipartimento di polizia di Miami ha chiarito di essere stato contattato da American Airlines in merito al passeggero disturbatore.

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Aereo costretto a rientrare in aeroporto, passeggero scortato fuori dalla polizia

“Una volta che l’aereo è arrivato al gate, il passeggero è stato scortato fuori dall’aereo dagli ufficiali dell’MDPD senza incidenti. Il personale dell’American Airlines si è quindi occupato della questione”, ha affermato il detective A. Colome del dipartimento di polizia di Miami.

Stando al sito di monitoraggio dei voli FlightAware, il volo è tornato di nuovo a Miami un’ora e 48 minuti dopo la sua partenza, ed è stato successivamente cancellato a causa dell’imprevisto. Sul velivolo viaggiavano 129 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio.

Federal Aviation Administration, da inizio anno già 151 incidenti

Secondo i dati della Federal Aviation Administration aggiornati al 18 gennaio, dall’inizio dell’anno si sono già verificati 151 episodi di passeggeri indisciplinati; di questi, 92 erano legati all’uso obbligatorio della mascherina.

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