Zona gialla, ordinanza in Sicilia: green pass negli uffici pubblici
Il governatore Musumeci ha firmato un'ordinanza con nuove restrizioni per evitare la zona gialla per la Sicilia
La Sicilia va verso la zona gialla e il presidente Nello Musumeci corre ai ripari con nuove restrizioni. Prima tra le regioni italiane per numero di contagi, l’Isola supera per due giorni di fila quota mille nuovi casi e con un tasso di occupazione, secondo Agenas, dei reparti Covid ordinari al 14% e dei posti letto in terapia intensiva al 9%, rischia il passaggio di fascia dopo Ferragosto. Per questo il governatore ha firmato un’ordinanza regionale che, tra le norme, prevede le mascherine all’aperto in luoghi affollati e l’obbligo di green pass negli uffici pubblici.
Green pass per gli uffici pubblici in Sicilia: l’ordinanza
Secondo quanto previsto dal provvedimento, ai cittadini che non sono in possesso del green pass è “interdetto l’accesso fisico agli uffici” e potranno usufruire dei servizi soltanto “con modalità telematica o comunque da remoto”.
L’ordinanza stabilisce un censimento della popolazione non vaccinata: le Asp dovranno fornire ai medici di base e ai pediatri gli elenchi dei propri assistiti che non hanno ancora ricevuto l’iniezione anti-Covid e che saranno così invitati formalmente a vaccinarsi.
Nei comuni siciliani in cui in la percentuale di vaccinati è inferiore al 60 per cento le Asp istituiranno una sede fissa di vaccinazione che sarà operativa fino al raggiungimento del target del 70 per cento di vaccinati tra i residenti.
Inoltre, si legge ancora, “nei luoghi aperti al pubblico la mascherina deve essere indossata se si è nel contesto di presenze di più soggetti in luoghi particolarmente affollati”.
Per partecipare a compleanni, matrimoni, lauree e feste private si dovrà presentare un tampone negativo effettuato nei due giorni precedenti, ad eccezione di chi ha completato il ciclo vaccinale.
Infine l’ordinanza prevede l’obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o vi sia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.
Zona gialla, ordinanza in Sicilia: la stretta di Musumeci
“Oltre il novanta per cento dei ricoverati in terapia intensiva – ha sottolineato Musumeci – riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. Il protocollo per le cure domiciliari, così come avevamo promesso, è stato già approvato dal Comitato tecnico scientifico, ma non è possibile fare finta di niente: non è possibile pensare che i comportamenti individuali e i mancati controlli possano essere concausa di un calo di attenzione.”
“Questa ordinanza – ha spiegato il governatore – individua adeguate misure di protezione per la limitazione del contagio e per favorire una sempre maggiore vaccinazione tra tutti i cittadini. Potremmo vivere un Ferragosto sereno e un’estate tranquilla e dare sicurezza ai nostri concittadini. Serve, però, un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto di quella minoranza che questo senso di responsabilità lo ha smarrito”.