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Zio abusa della nipotina a Barletta e lei lo fa arrestare con una lettera alla madre: violenze durate 4 anni

Per quattro anni avrebbe abusato della nipotina. La piccola ha raccontato tutto in una lettera che ha fatto arrestare lo zio, ecco com'è andata

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“Un segreto per mamma”, e dietro l’apparente innocenza del nome dato ad un bigliettino si celavano anni di violenze. Questo è quanto raccontato da una nipotina sullo zio, a Barletta, che ha portato all’arresto dell’uomo.

Abusava della nipotina da 4 anni: arrestato

Ora l’uomo, un 69enne della provincia di Barletta-Andria-Trani, dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata e continuata.

Tutto è cominciato – o meglio, è finito – con un bigliettino consegnato alla mamma da una bambina di otto anni. “Un segreto per mamma”, questa la frase riportata su quel foglio ripiegato.

Zio abusa della nipotina a BarlettaFonte foto: Tuttocittà
Uno zio avrebbe abusato della nipotina per 4 anni a Barletta: la bambina lo ha fatto arrestare con una lettera

Una volta scoperta e letta la lettera, la donna insieme al padre della piccola si sono subito rivolti alle forze dell’ordine.

L’orrore in sei righe, la lettera

In una lettera di appena sei righe – scrive ‘Quotidiano di Puglia’ – la piccola ha raccontato tutti gli orrori subito dallo zio da quando aveva appena quattro anni.

Al racconto degli abusi subiti, la piccola ha aggiunto la richiesta di non stare più con lo zio, né di vederlo o incontrarlo.

Lo zio, infatti, la convinceva a tacere facendole dei regali e offrendole delle vacanze, e la bambina non si sarebbe mai sentita di raccontare tutto in famiglia per il timore di non essere creduta. Fino al giorno in cui ha deciso di scrivere una lettera

I genitori hanno collaborato con gli inquirenti e sono subito partite le indagini dal commissariato di Barletta.

L’arresto

Gli inquirenti, coordinati dalla procura di Trani, hanno avviato le indagini che hanno portato all’arresto dello zio 69enne della piccola.

Ora l’uomo si trova agli arresti domiciliari.

Dopo la denuncia si sono attivati anche i servizi sociali, che hanno subito prestato assistenza alla famiglia della piccola e a tutte le persone che potrebbero essere coinvolte in questa vicenda.

A tal proposito si è pronunciata Rosaria Mirabello, assessore alle politiche sociali, che al ‘Corriere del mezzogiorno’ ha riferito: “La storia di questa bimba serva a stimolare chi è oggetto di vessazioni a comunicare in qualsiasi modo il proprio disagio. Le istituzioni sono pronte ad aiutare chi è in difficoltà”. La Mirabello conclude: “Noi ci siamo”.

Solo pochi giorni fa da Friburgo è stato reso noto un rapporto secondo il quale almeno 250 sacerdoti sarebbero coinvolti in un caso di abusi su minori.

Zio abusa della nipotina a Barletta Fonte foto: iSTOCK
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