Torna a insegnare a 102 anni, Michela Ponte da pensionata a professoressa di Lettere a Caltanissetta
L'iniziativa della casa di riposo Nonni Felici 4.0, la responsabile ha stabilito che, per un giorno, ogni ospite potrà realizzare il suo sogno
C’è chi ricorda con nostalgia i giorni passati al lavoro. È probabilmente il caso di Michela Ponte, che, alla veneranda età di 102 anni è tornata a sedersi in cattedra, come aveva fatto per una parte della sua lunga vita.
È una storia che commuove e fa riflettere quella che arriva da Caltanissetta, in Sicilia. Ecco cosa è successo nei dettagli.
Torna ad insegnare a 102 anni, dove è successo e come si chiama la scuola che ha partecipato all’iniziativa
Michela Ponte è tornata a scuola nella giornata di ieri, martedì 12 aprile. L’istituto è il Rosso di San Secondo di Caltanissetta, la classe era la prima G. Per un solo giorno ancora, e nonostante i decenni passati da pensionata, la 102enne ha indossato nuovamente i panni dell’insegnante di lettere. Era questo infatti il suo mestiere prima della pensione.
Dopo essere entrata in classe, l’ex insegnante ha proceduto con l’appello: ha chiamato uno a uno gli alunni, dimostrandosi emozionata, commossa ma non per questo meno autorevole. L’evento è stato possibile grazie al contributo della docente Marzia Palmeri.
Non è l’unica impresa di Nonna Michela, che sembra, oltre che instancabile, anche imbattibile: prima del suo incontro con gli alunni, infatti, è stata malata di Covid. Il coronavirus è passato come era venuto e adesso Nonna Michela sta bene.
L’iniziativa della casa di riposo Nonni Felici 4.0, la responsabile ha stabilito che, per un giorno, ogni ospite potrà realizzare il suo sogno
Ponte è ospite di una casa di riposo nel Nisseno (nisseni si definiscono gli abitanti del capoluogo di provincia siciliano) che si chiama “Nonni Felici 4.0”. Proprio per gli ospiti della casa di riposo, Rossana Amico, responsabile della Rsa ha stabilito che, per un giorno, ognuno potrà realizzare il suo sogno.
Fonte foto: ANSA
Le parole di Bernardina Ginevra, dirigente scolastica del Rosso di San Secondo di Caltanissetta
“Gli anziani sono la nostra memoria ed è importante vedere come essi rappresentino non solo un riferimento, ma anche una chiara affermazione di quanto la scuola e lo studio siano fondamentali nella vita”. Queste le parole, riportate dall’Ansa, pronunciate da Bernardina Ginevra, dirigente scolastica del Rosso di San Secondo di Caltanissetta.
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