Torino, maxi rissa a colpi di katana per strada: scontro tra bande con spray urticante e una spada
Maxi rissa nelle strade di Torino, a pochi metri dal centro: tra i protagonisti persino un uomo armato di katana
Hanno sguainato una katana in pieno giorno a Torino provocando il terrore tra i passanti, lo riporta Repubblica. Due bande si sono scontrate nel pomeriggio di sabato nel quartiere Aurora, in una zona non troppo lontana dal centro del capoluogo piemontese, dando seguito a scene di guerriglia urbana, tra cassonetti rovesciati a terra, lanci di bottiglie e spray al peperoncino. In video pubblicato sui social si vede uno dei protagonisti della maxi rissa brandire una spada giapponese.
Torino, maxi rissa a colpi di katana per strada: il caos per strada
Testimoni tra gli abitanti della zona vicino al Ponte Mosca hanno raccontato di una ventina di persone che si sono affrontate tra la gente con in pugno diverse armi come bastoni, pistole elettriche e anche una katana.
I tafferugli si sarebbero verificati intorno alle 18, ma una volta intervenute le forze dell’ordine, circa un’ora dopo, le bande si erano già dileguate.
Torino, maxi rissa a colpi di katana per strada: la testimonianza
La residente che ha avvertito le forze dell’ordine ha raccontato che la “situazione qui sta degenerando. Siamo a 500 metri dal centro di Torino e nessuno interviene. Credo siano liti tra bande rivali e sono quotidiane”.
“È assurdo che stiamo vivendo questa situazione e che non se ne parli. Qui siamo ostaggio di spacciatori. C’era uno con una katana, un altro con il taser. Come si può continuare?” ha raccontato.
“È da giovedì che la situazione qui si sta facendo calda, ci sono liti tra due o tre persone ogni pomeriggio, ma ieri la lite è proprio degenerata, ho temuto a uscire” ha aggiunto la donna.
Presidi di polizia nel quartiere Aurora, a Torino
Torino, maxi rissa a colpi di katana per strada: il caos per strada
Un contesto di disagio sociale confermato dal presidente della Circoscrizione, Luca Deri: “La situazione al Ponte Mosca è molto critica tra spacciatori, tossici e falsi negozi di vicinato, e lo è da 4/5 anni. È la zona più pericolosa del quartiere, una situazione complicata da gestire”.
“Un presidio fisso delle forze dell’ordine, non è sufficiente intervenire quando c’è la rissa ma intervenire tutti i giorni. Ci deve essere un controllo quotidiano di polizia e carabinieri. Ci sono già le telecamere ma non bastano” ha aggiunto Deri.