Spacca una sedia in testa al padre a Torpè vicino Nuoro, 36enne arrestato per tentato omicidio
Un uomo di 36 anni è stato arrestato a Torpè (Nuoro) per il tentato omicidio del padre 67enne
Un uomo di 36 anni è stato arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio del padre 67enne, avvenuto l’altra sera a Torpè nel Nuorese. Il 36enne gli avrebbe puntato un coltello alla gola e l’avrebbe picchiato spaccandogli una sedia in testa, per poi darsi alla fuga.
- 36enne arrestato per tentato omicidio a Torpè
- Spacca una sedia in testa al padre
- La fuga e l'arresto
36enne arrestato per tentato omicidio a Torpè
I fatti sono avvenuti nella notte tra venerdì 1 e sabato 2 febbraio in un’abitazione di Torpè, piccolo comune sulla costa nord-orientale della Sardegna, in provincia di Nuoro.
Secondo quanto riporta Ansa, il 36enne avrebbe aggredito il padre, carabiniere in pensione di 67 anni, al culmine di una lite in famiglia. Dopo averlo colpito sarebbe fuggito, lasciando il genitore a terra.
La lite e l’aggressione a Torpè, in provincia di Nuoro
L’uomo è stato rintracciato e fermato dai carabinieri nella giornata di oggi, sabato 2 febbraio: è accusato di tentato omicidio.
Spacca una sedia in testa al padre
Secondo la ricostruzione dei fatti riportata da Ansa, il 36enne, sotto i fumi dell’alcol, avrebbe prima minacciato il padre puntandogli un coltello alla gola. Poi l’avrebbe aggredito e picchiato, colpendolo alla testa con una sedia.
L’uomo è quindi uscito di casa lasciando il genitore ferito a terra ed è fuggito a bordo della propria auto. Sentendo le urla provenienti dall’abitazione, i vicini di casa hanno lanciato l’allarme.
Il 67enne, che ha riportato numerose ferite, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro, dove è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni.
La fuga e l’arresto
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Siniscola assieme agli specialisti del Ris di Cagliari alla ricerca di elementi utili alle indagini.
La fuga del figlio 36enne è durata una decina di ore: i carabinieri lo hanno rintracciato nella giornata di sabato 3 febbraio a Oliena, vicino Nuoro. È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e portato nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros.