Sondaggi politici, chi sale e chi scende in Italia: nuovo record
Come cambia l'equilibrio dei partiti politici in base ai nuovi sondaggi dopo il voto del 20 e 21 settembre
Passato il voto del 20 e 21 settembre, torna la Supermedia di ‘YouTrend’ dei sondaggi politici sulle intenzioni di voto degli italiani. L’ultimo dato fa riferimento a quattro sondaggi realizzati da altrettanti istituti e pubblicati nei giorni successivi al voto referendario (e regionale).
Rispetto alla Supermedia dello scorso 3 settembre, la Lega perde mezzo punto e si assesta al 24,7%.
Si riduce così a meno di 5 punti percentuali il vantaggio del partito guidato da Matteo Salvini sul Pd, stabile al 20,1%.
In crescita il Movimento 5 Stelle (+0,6%, ora è al 16,4%) e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che fa segnare un nuovo record (+0,9%, ora è al 15,9%).
Forza Italia è in ribasso (-0,5%, ora è al 6,6%), mentre Italia Viva risale alle sue spalle (+0,2%, ora è al 3,2%), superando La Sinistra (-0,7%, ora è al 2,9%) e Azione di Calenda (-0,3%, ora è al 2,8%).
Rimane sostanzialmente statico l’equilibrio a livello aggregato. L’area giallo-rossa di Governo (PD-M5S-IV-Sinistra) resta sui livelli di un mese fa (42,6%), mentre cresce leggermente l’area di centrodestra (+0,3%), in vantaggio di quasi 6 punti percentuali.
Il vantaggio del centrodestra è però più ampio se si considerano le coalizioni del 2018: sono oltre 20, infatti, i punti di vantaggio su quella che fu la coalizione di centrosinistra che 2 anni e mezzo fa si raccolse attorno al PD, all’epoca guidato da Matteo Renzi, ora leader di Italia Viva.