Sgarbi dà del "fascista" a Fico: bagarre ed espulsione dall'Aula

Vittorio Sgarbi, nuovo show in Aula alla Camera dei deputati. Il critico d’arte si è rivolto al presidente Roberto Fico dandogli del “fascista“, intervenendo durante commemorazione di Jole Santelli. Lo scambio acceso di ‘opinioni’ si è innescato quando Sgarbi si è abbassato la mascherina. Fico lo ha prontamente richiamato. “Non riesco a parlare”, ha controbattuto il deputato. “Questo non la esime dal rispettare le regole”, ha puntualizzato il presidente. “Lei è un fascista”, è esploso Sgarbi. “Onorevole – ha immediatamente risposto Fico – lei non può insultare la presidenza”.

Dopo il botta e risposta si è levato un brusio in Aula. Fico ha quindi detto, riferendosi alla commemorazione di Santellli: “Non rompiamo questo momento”. Appello che è stato accolto da tutti Sgarbi incluso, che ha terminato l’intervento, tutto incentrato a negare la pericolosità della pandemia.

“Vittorio Sgarbi si scusi con il presidente Fico e con tutti i deputati e le deputate, ha veramente superato il limite. Quest’Aula è il luogo della democrazia. La sua aggressione verbale è inaccettabile”. Così Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia.

Il critico è poi stato espulso dall’Aula della Camera. In una fase concitata del dibattito Sgarbi stava gridando nuovamente senza indossare la mascherina.

Appena la vice presidente Spadoni lo ha espulso la seduta è stata sospesa. Sgarbi si è rifiutato di lasciare l’aula, e nell’edificio sono scesi i deputati della Lega che gli hanno fatto da scudo creando però un assembramento al centro dell’emiciclo, suscitando le proteste della maggioranza.

Per far rispettare l’ordine di espulsione sono stati quindi chiamati i commessi che però hanno prima dovuto passare a contatto con i deputati al centro dell’emiciclo e poi hanno dovuto prendere di peso Sgarbi che era sempre senza mascherina.

Fonte foto: ANSA